CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] (B. Tanucci scriveva a G. Bottari il 5 genn. 1760 che se il Torrigiani fosse divenuto papa avrebbe dato la corda al C. per il suo antigesuitismo: Jemolo, p. 103), gli faceva giudicare negativamente anche la politica di intransigente difesa dei ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] diplomatiche col granduca di Toscana, dove si era rifugiato - per avere in mano un teste chiave che "si andava alla corda averia chiamato molti" (Paruta). Il bandito però fu avvelenato prima di essere sbarcato a Palermo.
Certo le indagini condotte ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , ai pittoricismi squisiti; sono diventato più libero, più nudo e più io [(]. Ho cercato entro me stesso affidandomi alle corde come alle nervature del mio essere per raggiungere uno spazio, una dimensione nuova, un linguaggio a me necessario; nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] nell’ordine storico e la linea misteriosa, ma reale della storia della salvezza, che è sottesa a quella come la corda al suo arco. Lo spessore più autentico di una santità impegnata direttamente nella storia risiede appunto nella dialettica, ora ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] Questa fu la soluzione adottata, anche se lo zio Tommaso disapprovò un simile comportamento e cercò di toccare nel C. la corda più sensibile, quella degli interessi e della "robba", ricordandogli che "se ben la dice ch'il Concilio non ha bisogno di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ; et noi non possiamo tenere che a i nostri carcerati non sia parlato et scritto... Et il mio auditor non può mostrargli la corda, che non la ha in quel carcere, né lo può mettere in altra prigione sanza licenza degli avogadori, con i quali ho sempre ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] in Italia si era per secoli fatalmente intrecciata con lo splendore delle arti. Egli faceva insomma vibrare e risuonare un corda che a Jaja era rimasta sostanzialmente estranea, ma non a D'Ancona, ebreo e fervente patriota risorgimentale, e nemmeno ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Gregorio XIII: preoccupato Guglielmo non parta irritato, lo compiace dandogli soddisfazione coll'intimazione di tre vigorosi tratti di corda al cursore e del carcere a Tor di Nona, "una prigione ignobile" destinata a "prigionieri comuni", per il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] " di uno solo di loro, Luca di Gaurico, contro il quale "disdegnatosi Giovanni, il fece pigliare et darli tre squassi di corda, et poi il diede nelle mani dell'inquisitore di San Domenico per invocatore de' demoni et heretico et rinnegatore di Cristo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 'esaltazione della dimensione tutta spirituale, mistica, ascetica dell'esistenza che fa risuonare una sola, ossessiva corda dell'intero sistema intellettuale della Colonna.
Allora anche la sua partecipazione, attivissima sul piano pratico (valendosi ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.