LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] adottata dalla famiglia: un bue rampante alato, emblema dell'evangelista Luca e allusione al proprio cognome che, legato con una corda a un masso, tenta di spiccare il volo verso una stella (Eptamerone, overo Eptalogi della nobiltà mondana, Pesaro, G ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , ai quali la veste religiosa procurava più privilegi che limitazioni.
Del suo carattere ha scritto: "Confesso senza corda d'aver sortito dalla Natura un'indole né virtuosa estremamente, né estremamente viziosa. Essendo il mio temperamento un ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] : il B., con altri della sua famiglia, venne arrestato per ordine del collegio di Balia e il 24 ottobre, dopo aver sofferto la corda, fu confinato.
Tornò nella città natale nei primi mesi dell'anno successivo; a metà del mese di giugno il B. per i ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] de peccerille, Napoli 1644, p. 482 (IV, 6); F. Sgruttendio, La tiorba a taccone, Napoli 1646, pp. 5 (corda I, sonn. 8-9), 95 (corda VII, "A lo dottore Chiaiese"); R. D'Ambra, Vocabolario napolitano-toscano, Napoli 1873, p. 106 (sub v.Carriola); F ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] lo strale / Onde ferisce Amor, la punta è d'oro"). A questo tipo di manipolazione letteraria, che non raramente mostra la corda di una forzosa ingegnosità (come nel paragone della "palla" e del "core"), l'E. aggiunse una genuina disposizione melodica ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] nucleo minimo che tiene alla propria autonomia consegnata a una titolazione sua. La Tiorba cresce sul Calascione per aggiunta di corde. Ed è esuberanza che ha un suo significato storico e letterario, a leggere Le Muse napolitane del Basile pubblicate ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] di giustizia, lo sdegno del suo sovrano. Si rifiutò, infatti, di ubbidire all'ordine di somministrare quattro tratti di corda ad un uomo, colpevole di aver offeso il governatore di Bologna, volendo prima accertare se la pena era davvero meritata ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] sarà poi una delle doti migliori della sua maturità critica.
A prescindere da un breve saggio su L'episodio dantesco della corda. Genesi e allegoria, apparso sul Giornale dantesco (XXI [1913], n. 3-4), non si ha notizia dell'attività critica del B ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] carattere "borghese" ed in stile "comico", che è attestata in taluni sonetti e principalmente nei Capitoli alla Vergine; la corda politica risuona, nelle sue rime, talora con sincera vigoria. Il B. si inserì, peraltro, nella tradizione della poesia ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.