Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dell'America precolombiana hanno autonomamente scoperto con 'pertica e corda' la 'sezione aurea' e l'hanno applicata a per acquistare lo statuto di 'numeri sonori': l''intervallo' tra la corda e la sua metà, 1:2, è la forma matematica dell'intervallo ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] era stato utilizzato da Mozart, da Paisiello e da Beethoven, era privo di quella dignità artistica riservata agli altri strumenti a corda. L'intento del B. fu quello di innalzare le possibilità tecniche del mandólino a quelle dei violino. A tal fine ...
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Compositore di musica, nato a Lowestoft (Gran Bretagna) il 22 novembre 1913. Studiò dapprima con F. Bridge e poi, al Royal College of Music di Londra, con F. Ireland. Visse alcuni anni nell'America Settentrionale.
Già [...] ), Hymn to S. Caecilia per coro (1942), Serenade per tenore, corno e archi (1942), Preludio e Fuga per diciotto strumenti a corda (1943), Quartetto per archi n. 2 (1945), John Donne's Sacred Sonnets (1545), The Rape of Lucretia, opera teatrale (1946 ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] composizione vocale e strumentale per tastiere e fiati, il C. lo fu indubbiamente assai più per quella destinata agli strumenti a corda, e particolarmente al violino, per il quale scrisse, tra le altre opere, i dodici Solos dell'op. 1 e i Concerti ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] sono scomparsi, come per es. l'arpa, oggi presente solo in Birmania. In tutta l'area non mancano gli strumenti a corda usati per i generi non cerimoniali. Tra questi particolamente conosciuta è l'arpa arcuata in Birmania, oggi usata nella m. classica ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] casse ecc.).
Nel corso del 18° sec. si assiste alla diffusione di un nuovo s. a fiato, il clarinetto, e di uno a corde percosse, il pianoforte, che subisce, con il tempo, sempre nuovi perfezionamenti. Lo stesso accade a tutti gli s., tranne gli archi ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] è Gaspare, che fu attivo a Palermo, dove esercitò la professione di ‘citarraro’ ossia costruttore di strumenti musicali a corda, all’incirca fino a metà Settecento. Del periodo d’attività in Sicilia rimane un contrabbasso da lui costruito a Palermo ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] schema del Maffei mostra il tasto e la leva intermedia, che porta su una estremità lo smorzo (che agisce al di sotto della corda) e sull'altro la linguetta mobile (spingitore), la cui pressione sul punto d'attacco del martello fa si che quest'ultimo ...
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Strumento a corde pizzicate, introdotto nel 9° sec. dagli Arabi in Spagna e di qui diffuso in tutta Europa. È composto da un corpo convesso, nel cui centro si apre il foro di risonanza, e da un manico [...] . Due varietà del l. erano l’arciliuto e il liuto tiorbato, munito di una doppia serie di corde, di cui una vibra per simpatia con le corde reali. La musica per l. si annotava per mezzo di una speciale intavolatura consistente nello scrivere le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] Boezio diverse osservazioni sulle relazioni tra i numeri e i suoni. Così, l'esperienza dimostrava che aumentando la tensione di una corda, aumentava il numero e la frequenza delle pulsazioni e si otteneva un suono più acuto (ibidem, I, 3). Sulla base ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.