BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] era stato utilizzato da Mozart, da Paisiello e da Beethoven, era privo di quella dignità artistica riservata agli altri strumenti a corda. L'intento del B. fu quello di innalzare le possibilità tecniche del mandólino a quelle dei violino. A tal fine ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] composizione vocale e strumentale per tastiere e fiati, il C. lo fu indubbiamente assai più per quella destinata agli strumenti a corda, e particolarmente al violino, per il quale scrisse, tra le altre opere, i dodici Solos dell'op. 1 e i Concerti ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] è Gaspare, che fu attivo a Palermo, dove esercitò la professione di ‘citarraro’ ossia costruttore di strumenti musicali a corda, all’incirca fino a metà Settecento. Del periodo d’attività in Sicilia rimane un contrabbasso da lui costruito a Palermo ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] schema del Maffei mostra il tasto e la leva intermedia, che porta su una estremità lo smorzo (che agisce al di sotto della corda) e sull'altro la linguetta mobile (spingitore), la cui pressione sul punto d'attacco del martello fa si che quest'ultimo ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] sonore. Così, mentre nelle sinfonie e nei pezzi a carattere di danza viene preferito un complesso di strumenti a corda, nelle sonate e nelle canzoni intervengono anche gli strumenti a fiato con impasti timbrici di particolare effetto, che insieme ...
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FIOCCHI, Vincenzo
Cristina Ciccaglione Badii
Figlio di Alessandro nacque a Roma nel 1767. Compiuti gli studi musicali a Napoli presso il conservatorio della Pietà dei Turchini sotto la guida di F. Fenaroli [...] in via dei Cocomero, autunno 1796); Olimpia, dramma in due atti (libr. di anonimo, Firenze, teatro degli Intrepidi detto Palla a Corda, primavera 1797); Argea o Despina e Ricciardetto. dramma in tre atti (libr. di G.B. Boggio, Firenze, teatro delli ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] J. fosse figlio di Giovan Maria Gernovick, un singolare personaggio, direttore di una compagnia di ballerini e saltatori di corda che nel carnevale del 1751 si esibì al teatro dei Risvegliati di Pistoia, e successivamente alla corte di Russia durante ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] Bergamo. Nel 1828 il B. da Lecco trasferì il suo laboratorio per la costruzione e il restauro di organi a Milano in via Corda: l'attività assunse qualche anno dopo un ritmo più intenso disponendo il B. dal 1838 di un più vasto laboratorio. Avendo poi ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda più autentica. Ormai pronto ad affrontare la più importante piazza teatrale europea, dal carnevale 1743 al carnevale 1745 si alternò ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] prassi strumentale veneziana alla fine del XVI secolo: Il vero modo di diminuir, con tutte le sorti di stromenti. Di fiato, e corda, e di voce hvmana ..., Venezia, Angelo Gardano, 1584. Nei due libri in cui il manuale è diviso, il D. fornisce esempi ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.