tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] come il mezzo estremo per estorcerla. Varie furono le specie di t.; la più comune, in Italia, fu il tormento della corda. Nel corso del tempo la t. non mancò di suscitare problemi morali: nelle opere dei padri della Chiesa si trovano argomenti che ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] a ciocche, il volto graffiato, le narici insanguinate, le labbra coi segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] " italiano.
Si trattava di un paracadute semirigido, composto da sedici spicchi di tela, ciascuno diviso in tre zone, con sedici corde di sospensione, un diametro di 5,25 m e un dispositivo di apertura meccanico. Contenuto in un fodero tronconico con ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] appartiene il profilo, rispetto al quale risulta costante, al variare dell’incidenza, il momento delle azioni aerodinamiche. La sua posizione, molto prossima alla corda, varia lungo essa al variare del regime delle velocità, cadendo a circa 1/4 della ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda al collo: alla torsione, la corda si ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] mura. Non essendo abbastanza larga si estende però maggiormente in lunghezza, come se qualcuno congiungesse a una sola corda due eguali minori porzioni di cerchi uguali.
La intersecano inoltre tre vie principali che percorrono tutta la sua lunghezza ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] (1993) e Italia romana (1994), raccolte di saggi scritti nel corso di un trentennio. Ha curato il volume Tria corda. Scritti in onore di Arnaldo Momigliano (1983). Importanti anche i suoi contributi alla Cambridge ancient history.
bibliografia
Emilio ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] 8 novembre per venire rinchiuso in Castel Nuovo. Al cadere del febbraio 1600 sostenne per due ore il tormento della corda, senza piegarsi a confessione alcuna, e ostinati dinieghi rinnovò nei successivi interrogatori del 17 e 19 maggio, del 21 giugno ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] alluminio-acciaio, sia di lega aldrey; nelle l. a bassa tensione è quasi sempre usato il rame, in filo o in corda. La sezione dei conduttori si sceglie in base alla perdita di potenza che provoca il riscaldamento dei conduttori stessi, evitando che ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.