BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] nuovo ordine politico, pur dichiarando di "non morire di tenerezza per un governo come questo che ci sostiene come la corda sostiene l'appiccato"; affermava però di non desiderare neppure "che l'Italia fosse nuovamente ridotta in pillole" ma voleva ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] dei maggiori responsabili delle ritorsioni decise dal Senato. Questo ordinò l'arresto del bargello, lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu assai decisa. Le più aspre sanzioni canoniche, sino alla ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] Caetani, successivamente licenziato dal figlio Bonifacio, e Giovanni Tatanello, al quale Bonifacio aveva fatto dare alcuni tratti di corda sulla pubblica piazza. Il Pierleoni infine fece da tramite per la corruzione di alcuni soldati della rocca di ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] " - riguardante la prossima caduta del regime dei Bentivoglio, il G. fu chiuso in carcere, sottoposto al tormento della corda e poi consegnato "per evocatore de' demoni ed eretico" nelle mani dell'inquisitore, che fece bruciare pubblicamente i suoi ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] suscitando gli amari commenti del Sanuto; talvolta, trovandosi a difendere rei confessi, spesso confessi dopo alcuni tratti di corda, si appellava alla miscricordia dei giudici. Nel 1517 fu nominato, insieme ad altri, avvocato straordinario a seguito ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] F. de Robles lo strangolò. Alle 2 di notte del 28, aperta una finestra del palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] D'altra parte, non sortivano ad alcun esito fra il 1608 e il 1609 due iniziative a cui Filippo III aveva dato corda per blandire l'amor proprio del duca di Savoia e tenerlo sotto controllo, fuori dal terreno minato degli affari italiani.
Il progetto ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] l'ambasciatore veneziano al quale disse che Tommaso Bucciardo non aveva fatto alcuna ammissione e che sarebbe stato necessario dargli la corda per costringerlo a dire quello che sapeva. Intanto il B. si era dovuto trattenere a Scutari a causa di una ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] parlava sempre buone parole, molto gagliarde a sopportar la morte: e nel parlar disse che avea tocco due tratti di corda, ma che i suoi peccati meritavano molto peggio".
In seguito si fa sempre più evidente il contrasto di personalità e carattere ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , quem cunctis sacerdotibus et divinitas summa voluit praeminere». Nella versione abbreviata e radicalizzata di Gregorio VII i corda fidelium (p. 553s) si sono tuttavia trasformati in colla, perché Gregorio VII aveva aggiunto ulteriori testi alla ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.