DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] egli "udendo le voci maligne di traditor de la patria, di subdolo, di ammogliato con donna plebea, già ballatrice su la corda e di costumi infami, che da per tutto publicamente si udivano; e sentendo il popolo commosso da queste voci... fu costretto ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] Il che fecero sbarcando il 12 giugno nuovamente in Gallura, con un, gruppo misto di sardi e di corsi, al comando, del Sanna Corda e col C. in veste di capitano aiutante di campo. Questa volta il fattore sorpresa parve favorirli. Con l'aiuto di alcuni ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] a ciocche, il volto graffiato, le narici insanguinate, le labbra coi segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] " italiano.
Si trattava di un paracadute semirigido, composto da sedici spicchi di tela, ciascuno diviso in tre zone, con sedici corde di sospensione, un diametro di 5,25 m e un dispositivo di apertura meccanico. Contenuto in un fodero tronconico con ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e al re di Spagna. Poi si mise nelle mani del boia e dei suoi assistenti, che gli avvolsero la corda al collo: alla torsione, la corda si ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] 8 novembre per venire rinchiuso in Castel Nuovo. Al cadere del febbraio 1600 sostenne per due ore il tormento della corda, senza piegarsi a confessione alcuna, e ostinati dinieghi rinnovò nei successivi interrogatori del 17 e 19 maggio, del 21 giugno ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel giugno 1848 con Gioberti, il G. si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e filata", scriveva il G. nel ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] nuovo ordine politico, pur dichiarando di "non morire di tenerezza per un governo come questo che ci sostiene come la corda sostiene l'appiccato"; affermava però di non desiderare neppure "che l'Italia fosse nuovamente ridotta in pillole" ma voleva ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] dei maggiori responsabili delle ritorsioni decise dal Senato. Questo ordinò l'arresto del bargello, lo condannò a tre tratti di corda e l'espulse dallo Stato.
La reazione dell'arcivescovo fu assai decisa. Le più aspre sanzioni canoniche, sino alla ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] Caetani, successivamente licenziato dal figlio Bonifacio, e Giovanni Tatanello, al quale Bonifacio aveva fatto dare alcuni tratti di corda sulla pubblica piazza. Il Pierleoni infine fece da tramite per la corruzione di alcuni soldati della rocca di ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.