gratulare
Bruna Cordati Martinelli
In Pd XXIV 149 g. è situato in un paragone, che illustra il sentimento con cui Pietro " si rallegra " con D. dopo aver ascoltato la sua professione di fede: Come 'l [...] segnor ch'ascolta quel che i piace, / da indi abbraccia il servo, gratulando / per la novella. In XXV 25 poi che 'l gratular si fu assolto, vale: come fu terminato il " rallegrarsi " a vicenda tra s. Pietro ...
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diretano
Bruna Cordati Martinelli
L'aggettivo è usato in If XXV 55, col sostantivo sottinteso; si tratta di una delle grandi metamorfosi della bolgia dei serpenti, quando un serpente a sei piedi si [...] avvinghia al ladro e si mescola con lui; il passo indica appunto il primo momento della metamorfosi, e precisa il modo con cui il serpente si aggrappa al ladro, indicando la posizione delle tre coppie ...
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disgombrare
Bruna Cordati Martinelli
Unicamente in Rime C 10, col valore di " liberare da un peso, da un impedimento greve ", come risulta dall'aggettivo carco con cui il verbo è in correlazione: e [...] però non disgombra / un sol penser d'amore, ond'io son carco, / la mente mia. Il carattere del rapporto ‛ ingombra ' - ‛ carco ' è ripreso dai versi che seguono, riferiti alla donna, la cui immagine è ...
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disfogare
Bruna Cordati Martinelli
Quattro occorrenze nella Vita Nuova (IX 2, XXXI 1 [due volte], XXXVI 2), in prosa, e nello stesso significato di ‛ sfogare ' (v.): " sfogare la tristezza ", " sfogare [...] l'angoscia, il dolore ".
In If XXXI 71 l'invito all'anima sciocca a ‛ disfogarsi ' col corno, è situato in un contesto fortemente ironico: tienti col corno, e con quel ti disfoga, cioè contentati (Del ...
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greppo
Bruna Cordati Martinelli
L'unica occorrenza, in If XXX 95 " Qui li trovai - e poi volta non dierno - ", / rispuose, " quando piovvi in questo greppo... ", è assai interessante, perché il vocabolo [...] è stato scelto da D. per la durezza del suono - v. la rima con leppo - e per il suo timbro popolaresco.
La definizione più precisa di g. è quella del Torraca: " parte di monte o poggio sassoso dirupata ...
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cambio
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze in Cv IV XI 13, col valore di " scambio ", durante la dimostrazione della viltà delle ricchezze: E quanto fa bello cambio chi di queste imperfettissime [...] cose dà per avere e per acquistare cose perfette... / Lo cambio ogni die si può fare.
Le due occorrenze di Detto 247 e 248 Per che 'l me' cor sì chiar'ha / di non far già mai cambio / di lei a nessun cambio, ...
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gozzo
Bruna Cordati Martinelli
In If IX 99, a indicare la " gola " canina di Cerbero; sta nell'apostrofe che il messo del cielo rivolge ai più di mille... / da ciel piovuti (VIII 82-83) che tentavano [...] d'impedire il. passaggio alla città di Dite. Il monito severo è espresso in linguaggio fortemente ‛ comico ': l'indicazione del mento e del g. di Cerbero pelato dall'attrito con la catena di Ercole è assai ...
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fermezza
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze, ambedue nel senso traslato di " costanza "; la prima è in Rime XL 14 La figura che già morta sorvene / è la fermezza ch'averà nel core (è la chiusa [...] del sonetto responsivo a Dante da Maiano, Savete giudicar vostra ragione): " La figura della morta che appare in ultimo significa la costanza che la donna avrà in quest'affetto (quasi ferma come la morte) ...
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collaterale
Bruna Cordati Martinelli
. L'occorrenza di c. ci conduce a Cv IV XVII 7; in questo luogo vengono spiegati i versi 86-87 della canzone Le dolci rime, dove si definisce la virtù come un abito [...] eligente / lo qual dimora in mezzo solamente. Dice il passo del Convivio: E ciascuna di queste vertudi ha due inimici collaterali, cioè vizi, uno in troppo e un altro in poco; la virtù dunque viene a costituire, ...
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giurisdizione
Bruna Cordati Martinelli
. Quattro occorrenze nel Convivio, sempre col significato di " potere di. reggere e di regolare "; in III VIII 8, a spiegazione del verso dico ne li occhi e nel [...] suo dolce riso (cfr. Amor che ne la mente 57); e D. si ferma a chiarir le ragioni per cui gli occhi e la bocca sono la parte più espressiva del viso, cioè appunto perché qui quasi tutte e tre le nature ...
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cordati
s. m. pl. [lat. scient. Ch0rdata, der. del lat. chorda «corda», con riferimento alla corda dorsale]. – Tipo di animali metazoi caratterizzati dalla presenza, permanente o transitoria, della corda dorsale (v. corda, nel sign. zoologico),...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.