cotenna
Bruna Cordati Martinelli
È propriamente la pelle del maiale o del cinghiale. Ricorre una sola volta nella Commedia, in Pd XIX 120, dove quel che morrà di colpo di cotenna è Filippo il Bello, [...] disarcionato da un cinghiale durante una caccia, come anche nel Villani (IX 66); " lo re di Francia... fu morto a la caccia da uno porco selvatico, che lo percosse e stracciollo co la sanna; ma dice l'autore ...
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cuscire
Bruna Cordati Martinelli
. - Il verbo ha una sola occorrenza, in Pg XIII 71 a tutti un fil di ferro i cigli fóra / e cusce sì, come a sparvier selvaggio / si fa però che queto non dimora; la [...] pena degli invidiosi, l'orribile costura (v. 83) attraverso cui gocciano premendo le lacrime, è messa da D. davanti agli occhi del lettore per mezzo di un esempio abbastanza comune; durante l'allenamento ...
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raccapricciare
Bruna Cordati Martinelli
In If XLV 78 lo cui rossore ancor mi raccapriccia, con riferimento al colore del Flegetonte, del quale, " raccordandomene, ancor me ne viene orrore; et accapricciare [...] è levare li capelli ritti, come avviene per paura; cioè caporicciare; e però si dice: Io ebbi un grande raccapriccio; cioè uno arricciamento de' capelli del capo, che significa la paura " (Buti).
La struttura ...
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pandere
Bruna Cordati Martinelli
Latinismo, per " esprimere ", " manifestare "; ‛ p. il pensiero ' vale " rendere manifesto il proprio pensiero ", e ricorre in Pd XV 63, in una delle tante definizioni [...] della capacità di Dio, e quindi dei beati attraverso Dio, di leggere il pensiero degli uomini, prima addirittura che essi l'abbiano pensato: lo speglio [lo specchio, Dio] / in che, prima che pensi, il ...
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faretra
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza, in Rime CIII 7 non esce di faretra / saetta che già mai la colga ignuda; la parola riprende la rima equivoca del secondo e terzo verso petra / impetra [...] (dove pare si debba intendere ‛ impetrare ' transitivo nel senso di If XXIII 27: cfr. Contini, ad l.), ed è inserita in un contesto in cui la poetica delle rimar caras è condotta al suò estremo limite ...
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fermamente
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre in Vn III 2 L'ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse, era fermamente nona di quello giorno; qui l'avverbio ha il significato di " certamente ".
Nel [...] senso di " con sicurezza ", in Cv III VII 6 e così è da porre e da credere fermamente, che sia alcuno tanto nobile e di sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo. In Fiore X 10 chéd i' son ...
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covare
Bruna Cordati Martinelli
. - Una sola occorrenza, in If XXVII 41 l'aguglia da Polenta la si cova; si tratta della città di Ravenna sottoposta alla tirannia dei Polentani, e l'indicazione fa parte [...] della lunga e circostanziata descrizione che D. fa, rispondendo alla richiesta di Guido da Montefeltro, della situazione politica della Romagna; è un rapido elenco, in cui le signorie sono indicate giocando ...
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cricchi
Bruna Cordati Martinelli
. - Termine onomatopeico, in If XXXII 30 non avria pur da l'orlo fatto cricchi (in rima con Osterlicchi e Tambernicchi); D. vuoi indicare lo spessore della ghiaccia, [...] che non avrebbe ‛ scricchiolato ' nemmeno alle sue estremità, cioè nel punto più spesso, se pur vi fosse caduta sopra un'enorme montagna. E di obbligo ricordare qui l'altra celebre onomatopea dantesca, ...
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pala
Bruna Cordati Martinelli
In If XXIII 48 Non corse mai sì tosto acqua per doccia / a volger ruota di molin terragno, / quand'ella più verso le pale approccia; è un'immagine di velocità ricavata [...] dalla precisa osservazione di un mulino di terra, le p. della cui ruota sono mosse dall'acqua che scorre da un canale, il quale è fatto in modo che il momento più precipitoso della caduta dell'acqua corrisponda ...
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crucifiggere
Bruna Cordati Martinelli
Sempre in senso proprio, è riferito a Cristo, in Cv III VII 16 e IV XXIV 6; e in Pg VI 119, nella perifrasi o sommo Giove / che fosti in terra per noi crucifisso. [...] In altri due luoghi ricorre nella forma del participio passato: in If XXIII 111 a l'occhio mi corse / un, crucifisso in terra con tre pali, si allude a Caifas che attraversato è, nudo, ne la via (v. 118), ...
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cordati
s. m. pl. [lat. scient. Ch0rdata, der. del lat. chorda «corda», con riferimento alla corda dorsale]. – Tipo di animali metazoi caratterizzati dalla presenza, permanente o transitoria, della corda dorsale (v. corda, nel sign. zoologico),...
cord
còrd s. m. [dall’ingl. cord 〈kòod〉, abbrev. di corduroy, che è forse dal fr. corde du roi «corda del re»]. – 1. Velluto di trama a coste, adatto per abiti sportivi. 2. Tessuto gommato per confezionare copertoni di pneumatici per autoveicoli.