GORGHEGGIO (cfr. gorga "gola" dal lat. gurgus "gorgo"; fr. ted. ingl. roulade; sp. gorgorito)
Arnaldo Bonaventura
Rapido passaggio di suoni eseguito dalla voce sopra una stessa sillaba. Richiede grande [...] flessibilità delle cordevocali e una sicura agilità. I compositori se ne sono valsi, sia per abbellire la melodia, sia per evitare che i cantanti ne introducessero ad arbitrio, allo scopo di far valere la propria voce e di mostrare la propria ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] quella in lingua, e obbliga per anni i nostri attori di prosa, non solo quelli leggeri, a impegnare ugole e cordevocali, così Dina Galli e Antonio Gandusio, così Vera Vergani e Luigi Cimara, stimolando allo stesso tempo autori medi e piccoli ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] già nel Seicento un dibattito vivace. La corruzione dell’aria, si diceva, porta allo sviluppo di pestilenze, danni alle cordevocali, oltre che favorire la ribellione sociale (ibid., pp. 1 e 11).
20. Andrea Marini, Discorso sopra l’aere di ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] o entrare in crisi.
Mead andava ben oltre il behaviorismo di Watson, che riduceva il linguaggio ai movimenti delle cordevocali. Se ci riferiamo a una conversation of gestures, troviamo infatti che i simboli divengono significanti quando l'individuo ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] l'anatra) differisce da anden (lo spirito) in virtù di differenze permanenti nella curva melodica realizzata da vibrazioni delle cordevocali. Queste differenze non sono localizzabili né attribuibili a uno dei fonemi successivi /a/, /n/, /d/, /Ä/, /n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] laringoscopio, messo a punto da Johann Czermak (1828-1873) nel 1858 per un’indagine profonda della laringe e delle cordevocali.
Anche l’esplorazione diretta di altri due importanti organi, la vescica e lo stomaco, un’esigenza avvertita soprattutto ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , è unica e inimitabile, come un'impronta digitale. A rendere ciascuna voce diversa da un'altra contribuiscono lo spessore delle cordevocali, la loro lunghezza, le dimensioni dei polmoni e il modo in cui ciascun cantante l'ha educata.
I cantanti d ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] nelle note acute, cassa di risonanza divengono le cavità superiori o facciali (voce 'di testa', in gergo). Ma le vibrazioni delle cordevocali della voce di testa sono diverse da quelle della voce di petto e cioè meno ampie e più veloci. Se quindi ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] soggetti con impedimenti nelle strutture periferiche producenti i suoni articolati (laringe e tratto vocale o cavità di risonanza e di articolazione comprese fra le cordevocali e le aperture buccali-labiali e nasali-narinali). Il mutismo in questi ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] il suono, ma non sappiamo che cosa significhi.
Per capire il significato del segnale abbiamo bisogno di un codice. Grazie alle cordevocali gli uomini sono in grado di modulare i suoni che emettono e, nel tempo, è stato convenuto di dare a ciascun ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...