Lo spazio della laringe delimitato dalle cordevocali vere e dalle cartilagini aritenoidi: la porzione anteriore, o vocale, ha forma di triangolo isoscele con l’apice diretto in avanti, e il suo diametro, [...] di 5-8 mm, varia a seconda dello stato di dilatazione o di restringimento; la porzione posteriore, o respiratoria o interaritenoidea, ha forma rettangolare. L’edema della g. è una particolare forma di ...
Leggi Tutto
VOCALI
. Tra i fonemi che concorrono a formare la parola, sono detti vocali quelli originati dalla corrente d'aria che fa vibrare le cordevocali, e che assumono timbro differente secondo la varia conformazione [...] : palatali (i, e), oscure (o, u) e di riposo (a); ma tra l'una e l'altra sezione vi sono serie di vocali turbate o miste. La loro lunghezza o brevità è, nel linguaggio parlato, in intimo rapporto con le consonanti della sillaba. In linguistica, la ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] dei muscoli del palato, della lingua, della mandibola e delle labbra). Durante il passaggio della colonna aerea di espirazione, le cordevocali si tendono più o meno e si avvicinano l’una all’altra secondo le tonalità del suono da emettere; lo stato ...
Leggi Tutto
intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] , le consonanti sorde sono intense rispetto alle sonore che sono deboli (o leni): nelle seconde le vibrazioni delle cordevocali limitano l’afflusso di aria polmonare alle cavità faringale e orale, mentre nelle prime, mancando questa limitazione, si ...
Leggi Tutto
Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] che contribuisce attivamente all’a. (labbro inferiore, lingua nelle sue parti, velo palatino, pareti della faringe, cordevocali).
In linguistica generale, strutturazione interna propria di ogni lingua. Un primo livello di a. è costituito dall ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] l sonante, cioè costituente sillaba per conto proprio (per es. la l̥ dell’indoeuropeo); una l sorda, cioè senza vibrazione delle cordevocali (per es. la l francese di oncle ‹õkl›); una l velare, di timbro oscuro, tendente verso u semiconsonante (per ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle cordevocali vere; [...] dai polmoni, per mezzo dei bronchi e della trachea, raggiunge e attraversa la rima glottidea, mettendo in vibrazione le cordevocali vere; c) un apparato di risonanza ( tubo o canale fonatorio), costituito da tutte le cavità situate al disopra della ...
Leggi Tutto
Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] ).
Linguistica
In fonetica, fattore della pronuncia dei fonemi vocalici. Il suo variare dipende dalla diversa impostazione delle cordevocali: cresce con la maggiore frequenza dell’accostamento delle corde, diminuisce nel caso contrario. L’a. può ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] l) e nasali (n, m) possono diventare sonanti, assumendo l’ufficio di vocali.
Le c. si classificano: a) secondo la presenza o la mancanza di vibrazioni delle cordevocali, in sonore e sorde; b) secondo l’intensità dell’articolazione, in forti, medie ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] crede prodotto da una chiusura istantanea della glottide; però secondo J. Fochhammer si tratta propriamente d'una forte compressione delle cordevocali, che soltanto in alcuni dialetti può esser così forte da produrre la chiusura della glottide. Il ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...