Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] dei muscoli del palato, della lingua, della mandibola e delle labbra). Durante il passaggio della colonna aerea di espirazione, le cordevocali si tendono più o meno e si avvicinano l’una all’altra secondo le tonalità del suono da emettere; lo stato ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] , le consonanti sorde sono intense rispetto alle sonore che sono deboli (o leni): nelle seconde le vibrazioni delle cordevocali limitano l’afflusso di aria polmonare alle cavità faringale e orale, mentre nelle prime, mancando questa limitazione, si ...
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Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] che contribuisce attivamente all’a. (labbro inferiore, lingua nelle sue parti, velo palatino, pareti della faringe, cordevocali).
In linguistica generale, strutturazione interna propria di ogni lingua. Un primo livello di a. è costituito dall ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle cordevocali vere; [...] dai polmoni, per mezzo dei bronchi e della trachea, raggiunge e attraversa la rima glottidea, mettendo in vibrazione le cordevocali vere; c) un apparato di risonanza ( tubo o canale fonatorio), costituito da tutte le cavità situate al disopra della ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] ).
Linguistica
In fonetica, fattore della pronuncia dei fonemi vocalici. Il suo variare dipende dalla diversa impostazione delle cordevocali: cresce con la maggiore frequenza dell’accostamento delle corde, diminuisce nel caso contrario. L’a. può ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] (è la z detta sorda, detta pure forte, essendo emessa con maggiore energia), il secondo (ʒ) pronunciato con le cordevocali in vibrazione (è la z detta sonora, detta pure lene, essendo emessa con energia minore). Consistono tutt’e due di un suono ...
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le cordevocali passano gradualmente [...] respirazione a quella vibratoria; duro o forte, quando le corde prima si accostano in modo da ottenere un’occlusione propria della fricativa laringale h precede le vibrazioni della vocale.
Scienza militare
Azione offensiva svolta con grande impiego ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] intervengono le cordevocali, cioè i fonemi sonori, in alcune lingue indoeuropee soprattutto vocali, liquide e nasali sonore. Si possono distinguere un’i. piana, una ascendente, una discendente e varie combinazioni di questi tipi. Le lingue ...
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In linguistica, si dice di suono articolato senza che le cordevocali entrino in vibrazione, in contrapposizione ai suoni sonori, la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle cordevocali [...] (➔ sonorità) ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] è comunque sempre ristretto rispetto al numero dei suoni producibili (p. 9)
(e) le relazioni di condizione:
(21) se le cordevocali, fibre elastiche poste ai bordi della laringe, restano inerti in fase di espirazione, si realizzano suoni sordi (p. 10 ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...