Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino [...] , 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández de Córdoba (1607) e un'esposizione delle rime di G. Della Casa (post., 1616). ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] dei miracoli (1636) della chiesa della Compagnia a Santa Fe, e J.B. Daniel che decorò (1645-71) la chiesa della Compagnia di Córdoba. Nel 18° sec. a Buenos Aires tra gli artisti spagnoli notevole fu J. de Salas e tra gli italiani ebbe grande fama A.M ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, successivamente, il titolo di marchese di Nardò. Quando Gonzalo de Cordoba cadde in sospetto del re e venne richiamato in Spagna (1507), l'A. si ritirò completamente dalla vita politica, pur ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] Zurlo erano suspetti di Francesi" e poté rientrare solo dopo la battaglia di Cerignola del 28 apr. 1503, in cui il Cordoba riportò una decisiva vittoria. Non pare che abbia poi lasciato più il paese d'origine, dove contrasse matrimonio nel 1513 con ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] lui perché il G. stava componendo - a quanto aveva saputo - un poema in onore del "gran capitano" Gonzalo Fernández di Córdoba, continuando in pari tempo a insegnare, a Salamanca o a Loia, dove abitava in quel periodo il famoso generale spagnolo.
Un ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] prova della non attribuibilità dell’opera a Costantino, sulla base del fatto che i suoi maestri dottrinari, Ossio di Cordoba e Lattanzio, non erano ariani. Non si deve trascurare il fatto che anche in Lattanzio non mancano tracce di subordinazionismo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il gran capitano, trad. di L. Domenichi, Fiorenza, L. Torrentino, 1550, 1552; Libro de la vida y chrónica de Gonçalo Hernándes Córdoba… el gran capitan, trad. di P. Blas Torrellas, Saragoza, E.G. de Nagera, 1553; Anversa, G. Simon, 1555; ibid., G ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] a los diccionarios normativos y a las nuevas tecnologías, in Lexicografía de las lenguas románicas, a cura di F. Córdoba Rodríguez - E. González Seoane - M.D. Sánchez Palomino, Berlin 2014 (trad. it. La lessicografia friulana dell’ultimo secolo e ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ).
Gli appunti del C. si arrestano al 15 ag. 1526, con la notazione della morte dell'ambasciatore imperiale Luis Fernandez de Cordoba; secondo l'attestazione del Giovio il C. morì a Roma poco prima del sacco del 1527.
Non risulta che il C. lasciasse ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , La Estrella de Sevilla, Lo cierto por lo dudoso, El rey don Pedro en Madrid, Porfiar hasta morir, Peribáñez y el mendadores de Córdoba, La serrana de la Vera, El marqués de lasNavas, El alcalde de Zalamea, El meor mozo de España, ecc.) e dall'urto ...
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