(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] Culturale di Buenos Aires di J. Bedel, L.F. Benedit, C. Testa, e l'intervento di M.A. Roca nel centro di Cordoba. Ma si deve sottolineare che queste opere non sono in linea con la cultura più aggiornata del restauro: tutti gli interventi sono ben ...
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Cittadina della Spagna meridionale, nella prov. di Cordova.
Fu la romana Igabrum e sede vescovile dal 4° sec. fino ai primi tempi della conquista araba. Ferdinando III, re di Castiglia, la tolse agli arabi [...] (1244) ai quali tornò sotto Alfonso XI che poi la restituì definitivamente alla Castiglia. Fu eretta in contea da Enrico II nella seconda metà del 14° sec. e nel 1445 passò in feudo a Diego Fernández de Córdoba. ...
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Avvocato e uomo politico (n. Buenos Aires 1764 - m. 1812), discendente di italiani, costituì una società segreta avente per fine l'indipendenza dell'Argentina; nel "Cabildo abierto" del 22 maggio 1810, [...] popolare e autonomo, e il 25 fu eletto consigliere della prima giunta. Essendosi sollevato l'Alto Perù vi fu inviato come commissario e stroncò la resistenza spagnola, facendo fucilare i capi, fra cui, a Córdoba, l'ex viceré Santiago de Liniers. ...
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Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] , I. otteneva invece il riconoscimento dell'indipendenza del Messico, stipulando col nuovo viceré J. O'Donojú i trattati di Córdoba (poi rifiutati dal Parlamento spagnolo). Entrato a Città di Messico (1821), I. assunse il governo provvisorio, e dal ...
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Comune della prov. di Foggia (589,7 km2 con 58.280 ab. nel 2008), al margine meridionale del Tavoliere delle Puglie.
Si sviluppò sotto i Normanni e sotto gli Svevi. Nel 1418 fu venduta dagli Angioini a [...] Francesi) si svolse la battaglia che nel 1503 decise le sorti della guerra a favore degli Spagnoli di Fernández de Córdoba. Dai Caracciolo passò ai Pignatelli di Monteleone nel 1611, poi ai Pignatelli di Bisaccia nel 1633. Si riprese economicamente ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] in diversi momenti (ad es. trattato di Granada, 1500). Dispose di collaboratori di prim'ordine, quali Gonzalo Fernández de Córdoba (detto il Gran Capitano), e fu senza dubbio il massimo uomo politico del suo tempo per abilità tattica e ampiezza di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] 196-197 e 200.
19 Eus. v.C. II 63. Su questo cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 128-136; G. Fernández, Osio de Córdoba y la persecución tetrárquica, cit., pp. 227-234; U. Domínguez del Val, Osio, cit., p. 146.
20 Ath., apol. sec. 44. Cfr. anche Hil ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] a Roma, per presentare il giuramento di obbedienza al nuovo papa Giulio II. Nel 1505, dubitandosi che Gonzalo de Córdoba fosse fautore dell'impresa antifiorentina di Bartolomeo d'Alviano, i Dieci di Balía inviarono l'A. a Napoli presso Gonzalo ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] del padre, F. tentò inutilmente di resistere ai francesi. Lottando contro gli invasori con l’aiuto di Gonzalo Fernández de Córdoba, penetrò, dopo alterne vicende, a Napoli già insorta contro i francesi. Dopo la vittoria di Atella (1496), con l ...
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Tucumán (San Miguel de Tucumán) Città dell’Argentina settentrionale (525.853 ab. nel 2001), situata a 447 m s.l.m. presso la riva destra del Río Dulce e i primi contrafforti della Sierra de Aconquija. [...] . Nel 1680 sostituì Santiago del Estero come capitale della provincia di Tucumán, che allora si estendeva da Jujuy a S di Córdoba. Il 21 settembre 1812 M. Belgrano vi sconfisse i realisti spagnoli.
Congresso di T. Si riunì il 24 marzo 1816 quale ...
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