Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1º a. C. - m. 37 d. C. circa). Recatosi in giovinezza a Roma, manifestò subito la sua inclinazione agli studî retorici, sebbene egli stesso non abbia mai [...] esercitato la professione di oratore. Tornato a Roma in età matura, vi rimase fino alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo alla stesura di una opera storica, ora perduta, che trattava ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] dei perplessi") M. tende a dimostrare (fondandosi su Aristotele) che non esiste un contrasto tra la filosofia razionale e gli insegnamenti della religione, che possono coesistere in un armonico equilibrio.
Vita
Ancora ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e il neopitagorico Sozione. Giovane, si recò in Egitto, e al suo ritorno fu introdotto a Roma nell'ambiente della corte di Caligola. Intraprese la carriera forense, e una orazione pronunciata nel 39 alla ...
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´n Poeta arabo di Spagna (n. Cordova 1003 - m. 1071). Il suo amore avventuroso per la principessa e poetessa Wallāda ispirò la parte più sentita del suo canzoniere, dedicato anche alla lode di emiri della [...] Spagna musulmana e dell'Africa. Nonostante l'artificiosità della sua opera, è considerato uno dei maggiori poeti arabi di Occidente ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Cabra, Cordova, 1824 - Madrid 1905). Fu ambasciatore spagnolo a Washington (1883), Bruxelles (1886-88), Vienna (1893-95); senatore elettivo (1876), poi a vita (1881). [...] Tra i fondatori della Revista de España (1867), fu artista e critico di nobile levatura, stilista quasi perfetto, tendente all'epigrammatico e alla benevola ironia; compose drammi di scarsa fortuna, Asclepigenia ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Roma, ospite di Alberto Pio principe di Carpi, e a Napoli (1527-29), dove provvide alla revisione del testo greco del Nuovo Testamento su incarico del cardinal Gaetano. Della sua attività filosofica sono ...
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PAOLO Alvaro
Filippo Ermini
Nato presso Cordova negli ultimi decennî del sec. VIII, fu prima allievo dell'abate Speraindeo, poi d'Eulogio; morì nell'861. Quantunque laico, discusse di questioni teologiche [...] e morali, soprattutto circa la controversia del martirio spontaneo.
Sono suoi scritti: Vita et passio Eulogii archiepiscopi Toletani, tributo d'affetto alla memoria dell'amico; Indiculus luminosus, apologia ...
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VILLALONGA, José (Pepe)
Luca Valdiserri
Spagna. Cordova, 4 dicembre 1919 • Carriera di allenatore: Real Madrid (1955-57), Atlético Madrid (1959-62), nazionale spagnola (1962-66) • Vittorie: 2 Campionati [...] spagnoli (1954-55,1956-57), 2 Coppe dei Campioni (1955-56, 1956-57), 2 Coppe di Spagna (1959-60, 1960-61), Coppa delle Coppe (1962-63)
Ha allenato il Real Madrid soltanto per due anni e quattro mesi, ...
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. Gli esplosivi sono sostanze o miscugli di sostanze capaci di trasformarsi, più o meno rapidamente, sotto l'influenza di azioni esterne, in un volume molto maggiore di quello iniziale di gas ad alta temperatura (v. esplosione).
Cenno storico. - Nei tempi antichi, più che esplosivi veri e proprî si usavano, a scopi bellici, materiali incendiarî. I primi fuochi greci di cui si ha conoscenza non erano ...
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Ecclesiastico e uomo di stato spagnolo (Priego, Cordova, 1723 - Cordova 1796). Arcivescovo della Nueva Granada, nel 1782 assunse la carica di viceré, in seguito alla morte di Juan de Torresar Díaz Pimienta, [...] della cultura (fondazione della Gaceta e dell'Istituto di scienze naturali; proposta di fondazione dell'università di Santa Fe); incrementò l'agricoltura, attivò l'industria mineraria. Nel 1789 si dimise, tornò in Spagna, e fu poi vescovo di Cordova. ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...