teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] classica, e si concludevano con l’assegnazione di un premio al poeta apparso di maggior valore, e di altri premi al corego e al migliore attore protagonista. L’uso decadde nel 4° sec. allorché, trascorsa l’era dei grandi poeti drammatici, si fece ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] due parastati, ognuno dei quali a capo di un semicoro.
Il c. drammatico era istruito, per conto del corego (➔ coregia), dal corodidascalo che dirigeva tutta la recitazione e il canto della rappresentazione stessa; talvolta corrispondeva allo stesso ...
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corego
corègo (o corago) s. m. [dal gr. χορηγός, dorico χοραγός, comp. di χορός «coro» e tema di ἄγω «condurre»; lat. choragus] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, la persona a cui la polis attribuiva l’onere della coregia. 2. letter. Nel...
coregia
coregìa s. f. [dal gr. χορηγία; v. corego]. – Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino era chiamato dallo stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico (e,...