CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] prese parte con G. B. Vitali alla controversia sorta tra G. P. Colonna, maestro di cappella in S. Petronio, e A. Corelli in seguito alle critiche sorte a proposito di una successione di presunte quinte parallele che compare in un passo dell'Allemanda ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] la domenica di Pasqua dell'8 apr. 1708 a palazzo Bonelli alla presenza di papa Clemente XI e sotto la direzione di A. Corelli. Il fatto che una donna calcasse le scene in un'opera di soggetto sacro suscitò l'indignazione del pontefice e alla seconda ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e poi Alessandro Scarlatti, i chiesastici romani e bolognesi, i violinisti e sinfonisti dell'Italia centrale: G. M. Bononcini, A. Corelli ecc., i compositori per tastiera d'organo o di cembalo di scuola o di carriera romana: M. A. Rossi, B. Pasquini ...
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STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] A. Legrenzi e del Pallavicino, a Roma da quelle di G. Carissimi e del Cesti.
Nelle composizioni strumentali egli precorre A. Corelli per la vocalità e l'intensa espressione nelle minori forme e per aver segnato la via al Concerto grosso. Egli infatti ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] , I. Pizzetti, ecc.
Nell'arte di F. M. V., come in quella di Antonio Veracini, è dato scorgere il modello stilistico corelliano. L'evoluzione della scrittura nella musica strumentale è però già a un punto diverso da quello occupato da Antonio: essa ...
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INTERPRETAZIONE
Guido Gasperini
Diritto: v. contratto (XI, p. 255); legge; testamento. - Musica. - Arte dell'esecuzione, sia vocale, sia strumentale. L'uso di apporre alle composizioni musicali indicazioni [...] curate con particolare attenzione. Così, mentre sul principiare del sec. XVIII le sonate per violino di A. Corelli non portano altre indicazioni fuorché quelle, semplicissime, di movimento (grave, largo, adagio, allegro, vivace) e come indicazione ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] oboe e orchestra su temi pergolesiani, ha al suo attivo numerose revisioni di opere di Purcell, Haendel, Benedetto Marcello, Corelli e Pergolesi. Il suo repertorio di interprete è stato quello convenzionale, con una certa predilezione per il tardo ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] A. J. B. Hutchings, The Baroque Concerto, London 1961, pp. 61 ss., 69-72, 76-80; A. Cavicchi, Contr. alla bibliogr. di A. Corelli, in Ferrara - Riv. del Comune,n. s., II (1961), pp. n.n.; O. Mischiati, G. C. Arresti,in Diz. biogr. degli Italiani, IV ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] di Philippe (Felipe) Libon, 24 Capricci e capriccio d’addio di Paganini), cameristiche di varie epoche (ad esempio La follia di Corelli, Didone abbandonata e Il trillo del diavolo di Tartini, la Sonata in La maggiore RV 31 di Vivaldi, i Quartetti op ...
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. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] si trova in nessuno dei due manoscritti e data dal 1710 circa. Nello stile di queste sonate si riconosce l'influenza di Corelli. Verso la fine della sua vita il C. si sforzava di raggiungere uno stile più conforme allo spirito francese, e con questo ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...