MUFFAT, Georg
Compositore, nato a Schlettstadt circa il 1645, morto a Passavia il 23 settembre 1704. Nel 1674 era organista del capitolo di Strasburgo; passò diversi anni a Parigi e a Roma, assimilando [...] le caratteristiche delle musiche di G. B. Lulli e di A. Corelli. A Passavia si stabilì circa il 1687, prima quale organista, poi come maestro di cappella.
Compose molta musica strumentale: Sonate a più strumenti (Armonico tributo, Salisburgo 1682); ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] , V (2005), pp. 23-44; L.E. Lindgren, The great influx of Italians and their instrumental music into London, 1701-1710, in Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, Firenze 2007, pp. 428-433, 460-478 ...
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Cantante italiano (n. Lajatico, Pisa, 1958). Incoraggiato dalla famiglia a coltivare la passione per la musica, a soli 12 anni ha vinto la sua prima competizione canora. Durante gli studi in Giurisprudenza [...] si è dedicato assiduamente all’arte del canto e ha avuto grandi maestri quali F. Corelli. Scoperto da C. Caselli, nel 1994 ha vinto il Festival di Sanremo con Il mare calmo della sera e ha esordito sulla scena lirica interpretando Adeste Fideles in ...
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Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi e di G. B. Sammartini. ...
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MASCITTI, Michele
Guido Olivieri
– Nacque a Villa Santa Maria, presso Chieti, nel 1664 circa. Trasferitosi a Napoli, iniziò lo studio del violino probabilmente con lo zio Pietro Marchitelli, primo violino [...] Iowa, Iowa City, IO, 1970; W.S. Newman, The sonata in the Baroque era, New York 1983, ad ind.; P. Allsop, Arcangelo Corelli, new Orpheus of our times, Oxford 1999, pp. 183-185; D. Fader, Musical thought and royal patronage of the Italian style at the ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] e XVIII in Italia, Torino 1901, p. 169; F. Clementi, Il carnevale romano, II, Città di Castello 1939, p. 26; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, pp. 323, 340; W. S. Newman, The Sonata in the Baroque Era, Chapell Hill 1959, pp. 54, 181; F. Clément-P ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II, p. 369; M. Rinaldi, A . Corelli, Milano 1953, p. 261; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio, I, Verona 1943, p. XLVI; II, ibid. 1947, pp. 53 ss., 1322, 1325 ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] studiò anche con lo zio, celebre violinista formato alla scuola di A. Corelli, al quale la cappella reale di Torino doveva i suoi primi allori Chiabran, through Somis, was indirectly a pupil of Corelli, his deterioration from the noble style of that ...
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Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] . in dialogo tra loro. È proprio dell’età barocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia concertante. ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] di S. Cecilia, I-II, Roma 1970, I, pp. 297 s., 375; F. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi corelliani. Atti del Convegno(, Fusignano( 1980, a cura di S. Durante - P. Petrobelli, Firenze 1982, pp. 123-150; T ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...