ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] che seppe far emergere il violoncello quale strumento solista, e in breve s'impose per il talento non comune: come Arcangelo Corelli valorizzò per primo le qualità del violino dal punto di vista della i virtuosità., così l'A. fece emergere quelle del ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] di camera", con lo stipendio di nove scudi al mese, e vi rimase fino al febbraio 1701, avendo come colleghi i violinisti A. Corelli e M. Fornari, il violoncellista G.L. Lulier, i soprani A. Adami, P. Tiepoli e G. Ceccarelli (Marx, 1968, p. 120). Al ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di Pedrini, è stata riscontrata nelle dodici ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] a Roma, dove poté fra l'altro conoscere Arcangelo Corelli.
Nel 1707 venne nominato ufficialmente maestro di cappella della con i musicisti a lui contemporanei, oltre a quelli con A. Corelli e G.B. Somis, non sono molti, ma significativi: conobbe e ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] et, in effet, mon mss. contient le basse continue del Follies traditionelles" (Fischer, p. 26).Secondo il Niecks, Corelli aveva potuto conoscere Michele a Hannover, dove questi esercitava l'attività di direttore musicale ma, in realtà, il Farinel di ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] prese parte con G. B. Vitali alla controversia sorta tra G. P. Colonna, maestro di cappella in S. Petronio, e A. Corelli in seguito alle critiche sorte a proposito di una successione di presunte quinte parallele che compare in un passo dell'Allemanda ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] la domenica di Pasqua dell'8 apr. 1708 a palazzo Bonelli alla presenza di papa Clemente XI e sotto la direzione di A. Corelli. Il fatto che una donna calcasse le scene in un'opera di soggetto sacro suscitò l'indignazione del pontefice e alla seconda ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] , I. Pizzetti, ecc.
Nell'arte di F. M. V., come in quella di Antonio Veracini, è dato scorgere il modello stilistico corelliano. L'evoluzione della scrittura nella musica strumentale è però già a un punto diverso da quello occupato da Antonio: essa ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] oboe e orchestra su temi pergolesiani, ha al suo attivo numerose revisioni di opere di Purcell, Haendel, Benedetto Marcello, Corelli e Pergolesi. Il suo repertorio di interprete è stato quello convenzionale, con una certa predilezione per il tardo ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] A. J. B. Hutchings, The Baroque Concerto, London 1961, pp. 61 ss., 69-72, 76-80; A. Cavicchi, Contr. alla bibliogr. di A. Corelli, in Ferrara - Riv. del Comune,n. s., II (1961), pp. n.n.; O. Mischiati, G. C. Arresti,in Diz. biogr. degli Italiani, IV ...
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corella
corèlla s. f. [etimo incerto]. – Pappagallo della famiglia psittacidi (Kakatoe tenuirostris), con piumaggio bianco e un ciuffo di penne sul capo; originario dell’Australia, vive bene in cattività.
centro di trattenimento temporaneo
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a ospitare gli immigrati clandestini che stanno per essere espulsi dal territorio nazionale. ◆ Mancano i centri di «trattenimento temporaneo» previsti dalla nuova...