CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] nel 1504 e nel 1505, prima di poter accedere, sul finire del 1507, all'importante carica di capitano e provveditore di Corfù.
Arrivato agli inizi di dicembre (dopo aver cercato invano di ritardare la partenza a tempi più miti), assieme con il bailo ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] presso il ministero degli Esteri: ammesso alla carriera consolare alla fine del 1864, fu destinato nel 1865 al consolato di Corfù e nel 1867 divenne viceconsole a Tolone. Passato alla carriera diplomatica, fu addetto alla legazione di Berna dal 1868 ...
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Scultore (Milano 1868 - ivi 1931). W. fu prof. all'Accademia di Brera (dal 1923). La sua arte, caratterizzata da una sorprendente perizia tecnica nel maneggiare la materia, si propone effetti drammatici, [...] presso vari artisti, fra cui G. Grandi, frequentando intanto l'Accademia di Brera. La statua di un Mozzo (1890 circa; Corfù, Achilleion) segnò l'inizio di un'attività indipendente, mentre lo scultore si fece meglio conoscere con il busto di Atte ...
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Archeologo (Berlino 1886 - ivi 1945), allievo di C. Robert; prof. nell'univ. di Giessen (1916), e poi di Berlino (1922-45). Presidente dell'Istituto archeologico di Berlino (1922-23), organizzò scavi a [...] della pittura pompeiana, sugli affreschi di Tirinto e di Micene, sull'Acropoli, su Olimpia, sul tempio arcaico di Corfù, sull'arte augustea, sui sarcofagi romani (nel 1921 succedeva al maestro nella direzione del Corpus der antiken Sarkophagreliefs ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] e nelle città marinare suddite. Per due mesi l'infaticabile provveditore percorse tutta l'Istria e la Dalmazia e si spinse fino a Corfù, riuscendo a reclutare più di 420 uomini, in luogo dei 250 che s'era impegnato a trovare.
In agosto finalmente il ...
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(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] dagli Inglesi (1814-15) e venduta (1819) ad Alì Pascià, perse la maggior parte della popolazione greca, rifugiatasi a Corfù per non sottostare agli Ottomani: evento che ebbe larga risonanza nel filellenismo europeo. La città passò alla Grecia nel ...
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MOCENIGO, Lazzaro
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1624, a San Stae, da Giovanni di Antonio, del ramo della Carità (1587-1633; camerlengo, governatore di galea nel 1617, senatore nel 1631) [...] da Antonio (1621-61; savio agli Ordini, del Consiglio dei dieci, savio di Terraferma, cavaliere di S. Marco, morì a Corfù dove s’era portato per assumere il Provveditorato generale delle tre isole) e seguito da Michele (1625-91) e Francesco (1631-96 ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] a veder quele fabriche”; ma, mancando i soldi per attuarlo, Giovanni Moro, provveditore generale, ritenne inutile mantenere sulle spese il C. a Corfù e lo rimandò a Venezia in data 8 ott. 1532. Da Venezia, in data 2 nov. 1532, il C. venne mandato a ...
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Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercito napoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] dove si affiliò alla Giovine Italia. Al fianco dei liberali in Spagna (1835-43), nel 1844 ebbe da G. Mazzini l'incarico di sollevare le Marche; ma incontrati a Corfù i fratelli Bandiera decise di partecipare alla loro spedizione, trovandovi la morte. ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] e rimase al suo fianco, per tutto il tempo che questi vi dimorò. Il 18 giugno 1678 fu preconizzato arcivescovo di Corfù. Entrò in sede il 24 settembre; ma la prima domenica di quaresima del 1685, sorta una divergenza con Francesco Morosini, dovette ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...