PRIULI, Daniele
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Daniele. – Nacque l’8 aprile 1521 a Venezia. Era il figlio primogenito di Angelo Marino Priuli (circa 1484-1550), patrizio veneziano che fu giudice della Quarantia, [...] le proprie rendite, Daniele Priuli decise di accasarsi, sposando nel 1561 Marianna Cocco (di Bernardino), nipote dell’arcivescovo di Corfù Giacomo Cocco, che gli diede tre figli, due maschi, Angelo Maria e Marcantonio, e una femmina, Andriana ...
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QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1399, probabilmente nella contrada di S. Maria Formosa (dove il padre nel 1407 risulta risiedere, dopo essersi trasferito da quella [...] per debiti, e di ottenere il risarcimento dei danni inflitti da due galere tunisine a una nave veneziana nei pressi di Corfù.
Al rimpatrio, avvenuto nell’agosto del 1426, seguirono alcuni anni di permanenza a Venezia, dove, il 26 giugno 1430, Querini ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] che si concluse tra il 26 ed il 28 giugno con una disfatta. Catturato con altri compagni l'11 luglio '48 nelle acque di Corfù su uno dei due legni dove il 7 precedente si erano imbarcati i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel ...
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RENIER, Federico
Giuseppe Gullino
RENIER, Federico. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 30 dicembre 1543 da Bernardo di Federico e da Lucia Erizzo di Giacomo.
Il 4 dicembre 1466 [...] curato» (Archivio di Stato di Venezia, Senato Mar, filza 49, 22 novembre 1571).
Ricevute le prime cure a Corfù, fu portato a Venezia, dove si ristabilì completamente, tanto che, dopo aver sostenuto due incarichi nella sua città, essendo ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] più volte la dignità vescovile: prima la sede di Squillace, offertagli da Alessandro VII, e poi quelle di Spalato, Corfú e Capodistria (e secondo alcuni anche quelle di Forlì e Urbino), offertegli da Innocenzo XI. Nel 1770 partecipò al capitolo ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] e sulla volontà di quello). Nel maggio 1877, al seguito della compagnia di R. Lambertini, affrontò una tournée a Corfù, dove incontrò vivo successo, dopo aver toccato, dalla quaresima in poi, a partire da Catania, le principali piazze siciliane ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] , l'A. resse la carica per dodici anni, prestando la sua opera, quasi nonagenario, tra i pericoli del 1754, alle fortificazioni di Corfù. Tornato a Venezia, morì il 1 genn. 1755.
Tra i cinque fratelli dell'A. merita menzione Carlo senior, il quale ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] matrimonio con Elena, la vedova di Manfredi, morto sul campo di battaglia a Benevento. La dote di Elena, l'isola di Corfù e una serie di località dell'odierna Albania, avrebbe dovuto essere la base di una signoria simile agli Stati creati in Grecia ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] da questa esperienza trasse argomento per uno scritto pubblicato al suo rientro in Italia (Storia naturale e medica dell'isola di Corfù, Milano 1798). Da Milano il B. si portò in Piemonte; qui, dopo la sconfitta delle forze sabaude, si era costituito ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] indietro, nel senso che si radicalizzò la sua opposizione al partito dominante. L'adesione definitiva che, dopo l'incidente di Corfù, fecero al nuovo regime la maggioranza dell'alta borghesia e la monarchia diede all'A. la coscienza che il fascismo ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...