Vescovo di Corfù dal 933 circa, autore di encomî di s. Andrea, di s. Barbara, del martire Terino, e probabilmente anche di una poesia anacreontea sulla Pasqua; festa, 19 gennaio. ...
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Ammiraglio veneziano (m. Corfù 1718), più volte senatore della Giunta, infine capitano generale; si distinse nella guerra contro i Turchi per il possesso della Morea (1714-18). Una squadra turca, occupate [...] la squadra nemica; Dolfin allora fu richiamato e sostituito con P., il quale attese che i Turchi entrassero nello stretto fra Corfù e il continente e li attaccò (5 luglio 1716). Lo scontro fu sanguinoso, ma alla fine la flotta ottomana riuscì a ...
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Pittore (Corfù 1857 - ivi 1939). Educatosi a Venezia e a Napoli, dipinse vedute di Corfù e Atene; trasse in seguito temi dai suoi viaggi. Ebbe commissioni da numerose corti europee, e dall'imperatrice [...] Elisabetta d'Austria l'ordinazione di una serie di acquerelli per l'Achìlleion di Corfù. ...
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Medico e fisico (Corfù 1765 - Bologna 1808). Esercitò la pratica medica a Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, Corfù e in Francia; dal 1806 prof. di medicina clinica all'univ. di Padova. Ha studiato [...] le cause dell'aurora boreale, il meccanismo delle percezioni uditive, l'anatomia dei testicoli, l'impiego terapeutico delle correnti elettriche ...
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Patriota (Apella, Licciana, 1768 - Corfù 1835); ordinato prete (1790), abbandonò poi (1796) la carriera ecclesiastica per darsi all'avvocatura. In seguito ai moti del 1831, eletto dittatore di Modena e [...] , formulò l'atto di decadenza della casa ducale di Modena (9 febbr.); successivamente, favorì la fusione del governo provvisorio di Modena con quello di Reggio, divenendo vicepresidente del nuovo governo riunito. Nel marzo dovette esulare a Corfù. ...
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Storico e filologo greco (Corfù 1785 - ivi 1860). Laureatosi in legge a Pavia, aiutò l'amico V. Monti nella sua traduzione dell'Iliade. Nel 1828 assunse la direzione dell'Istruzione pubblica nella Grecia [...] avversò la Gran Bretagna con l'opera e gli scritti; dopo l'assassinio di G. A. Capodistria (1831) si ritirò a Corfù. Scrisse, in italiano, volumi di ricerche sulla storia corcirese e una traduzione di Erodoto; fu in corrispondenza con N. Tommaseo al ...
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Poeta neogreco (Cefalonia 1826 - Corfù 1911). Scolaro di D. Solomós, continuò le tradizioni della scuola ionica: Ποιητικὰ ἔργα ("Opere poetiche", 1890); Μικρὰ ταξείδια ("Piccoli viaggi", 1898). ...
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Scrittore greco (Corfù 1849 - Ginevra 1902), autore di saggi critici e di traduzioni (i Sepolcri di U. Foscolo, il Saul di V. Alfieri, l'Inferno di Dante e le Poesie italiane di D. Solomòs). ...
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Scrittore greco (Corfù 1834 - Trieste 1897). Visse a Trieste, dove collaborò ai giornali ῾Ημέρα e Νέα ῾Ημέρα; fondò (1861) il giornale letterario Κλειώ. Scrisse sulla letteratura greca antica e moderna; [...] legò la sua biblioteca alla città di Trieste ...
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Musicista (Corfù 1861 - Atene 1917); studiò ad Atene e a Parigi. Compose dal 1886 in poi molte opere per teatri italiani, operette e musica vocale-strumentale. È autore dell'Inno olimpico (1896) composto [...] in occasione della 1a Olimpiade moderna su versi di K. Palamàs ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...