Mercantini, Luigi
Poeta e patriota (Ripatransone, Ascoli Piceno, 1821 - Palermo 1872). Nel 1849 partecipò alla difesa di Ancona, assediata dagli austriaci. Dopo la capitolazione della città fu costretto [...] all’esilio. Nel suo soggiorno prima a Corfù poi a Zante entrò in contatto con l’ambiente degli esuli e conobbe Manin, Pepe e Tommaseo. Nel 1852 rientrò in Italia e si stabilì a Torino. Due anni dopo si trasferì a Genova dove insegnò lettere nel ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Impero asburgico), nella quale i Veneziani [...] difesero tenacemente Corfù mentre Eugenio di Savoia riportò le vittorie di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia del nord fino al Danubio, Venezia perse la ...
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Adattamento italiano del nome di G. Frantzìs, uomo politico e storico bizantino (n. Costantinopoli 1401 - m. 1477 circa). Raggiunse il grado di gran logoteta, fu fatto prigioniero dai Turchi alla presa [...] di Costantinopoli (1453). Rifugiatosi in Italia e quindi a Corfù, qui prese gli ordini sacri, e scrisse un importante Chronicon, in quattro libri, dal 1258 al 1476. Il Chronicon ci è rimasto in due redazioni, una in lingua dotta e una in lingua ...
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Generale (Castelnuovo Garfagnana 1871 - Giànnina 1923); partecipò alla prima guerra mondiale. Generale di brigata (1923), capo della missione italiana per la delimitazione dei confini greco-albanesi, fu [...] assalito e ucciso da una banda di Epiroti. In seguito a tale uccisione l'Italia occupò Corfù (ag.-sett. 1923) per garantirsi il pagamento di un'indennità e la punizione dei colpevoli da parte della Grecia. ...
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Patriota (Bologna 1817 - ivi 1893). Avvocato, arrestato (1844) per congiura contro lo stato, fu condannato alla galera a vita. Amnistiato da Pio IX nel 1846, dopo la fuga del pontefice a Gaeta abbracciò [...] le idee democratiche e divenne governatore di Ancona (genn. 1849). Emigrò poi a Corfù; ritornato in Italia nel 1859, fece parte del Partito d'azione. ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] il confidente degl'inquisitori di stato ma, resosi sospetto di giacobinismo, fu relegato a Corfù (1794-97). Nominato console della Cisalpina ad Ancona, non poté raggiungere la sua sede; arrestato nel 1800 dagli Austriaci (della prigione a Sebenico e ...
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Finanziere e uomo politico (Venezia 1817 - ivi 1892). Amico di D. Manin e di N. Tommaseo, fu direttore delle poste durante il governo rivoluzionario di Venezia del 1848 e deputato; dopo la sconfitta piemontese [...] a Novara, fu ministro delle Finanze nel governo dittatoriale di D. Manin. Esule volontario a Corfù dopo la capitolazione, deputato del Regno d'Italia dal 1866, fu più volte vicepresidente della Camera. ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] condusse il re da Murano al Lido; al termine della sua visita Enrico III lo nominò cavaliere. Morì nel 1577 a Corfù, dove aveva alcuni beni feudali donati dalla Repubblica veneta al padre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] capitolo di Monreale dopo la causa da quest'ultimo intentata per la sua restituzione. Comunque, dopo l'assassinio dello zio Filippo a Corfù nell'autunno del 1266, lo Ch. entrò in stretti rapporti con il nuovo re di Sicilia, Carlo I d'Angiò, il quale ...
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Figlio (m. 1384) del duca Francesco I e di Margherita d'Angiò; ereditò dagli zii e dal nonno materno Filippo di Taranto, genero di Caterina di Courtenay, il titolo di principe d'Acaia, signore di Romania [...] e imperatore di Costantinopoli. Proseguì la lotta iniziata dal padre suo contro Giovanna I (1373). Dal successore Carlo III ottenne Taranto e Corfù. Lasciò i suoi beni in eredità al cugino Luigi di Taranto, duca di Calabria, adottato da Giovanna. ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...