Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da Corrado III e Luigi [...] , continuò l'impresa di Giovanni II contro i Turchi, respingendo quindi nel 1149 un attacco dei Normanni, cui tolse Corfù. Alla morte di Ruggero II di Sicilia, M. tentò la riconquista dell'Italia meridionale, ma (1158) i Bizantini dovettero ...
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Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli [...] affermare la propria egemonia sui greci. Il casus belli fu l'intervento di Atene nelle vicende interne di Corcira (od. Corfù) e della città di Potidea e, soprattutto, il blocco ateniese del commercio di Megara, pesante danneggiamento contro una città ...
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Generale e uomo politico greco (Salamina 1878 - Atene 1952); partecipò alla prima guerra mondiale e alla campagna di Anatolia (1921-23); quindi fu presidente della commissione per la ricerca delle responsabilità [...] a farsi eleggere presidente della Repubblica; pochi mesi dopo veniva deposto e fatto arrestare dal generale venizelista G. Kondỳlis. Liberato (1928), organizzò (1930) un nuovo complotto contro il governo, per cui (1932) fu deportato a Corfù. ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] sconfitti nella battaglia dell’Angitola dalle truppe borboniche. Condannato, fu costretto a espatriare prima a Malta e successivamente a Corfù. Tornato in Italia e ferito a Roma durante la difesa della Repubblica, rimase in città fino al dicembre ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] nel 1504 e nel 1505, prima di poter accedere, sul finire del 1507, all'importante carica di capitano e provveditore di Corfù.
Arrivato agli inizi di dicembre (dopo aver cercato invano di ritardare la partenza a tempi più miti), assieme con il bailo ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] presso il ministero degli Esteri: ammesso alla carriera consolare alla fine del 1864, fu destinato nel 1865 al consolato di Corfù e nel 1867 divenne viceconsole a Tolone. Passato alla carriera diplomatica, fu addetto alla legazione di Berna dal 1868 ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] e nelle città marinare suddite. Per due mesi l'infaticabile provveditore percorse tutta l'Istria e la Dalmazia e si spinse fino a Corfù, riuscendo a reclutare più di 420 uomini, in luogo dei 250 che s'era impegnato a trovare.
In agosto finalmente il ...
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(gr. Πάργα) Centro della Grecia, nella parte meridionale dell’Epiro.
Di antica ma incerta origine, fu dal 1401 dominio di Venezia, che ne favorì con la concessione di privilegi e diritti cittadini lo [...] dagli Inglesi (1814-15) e venduta (1819) ad Alì Pascià, perse la maggior parte della popolazione greca, rifugiatasi a Corfù per non sottostare agli Ottomani: evento che ebbe larga risonanza nel filellenismo europeo. La città passò alla Grecia nel ...
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Patriota (Frosinone 1797 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Arruolatosi nell'esercito napoletano, comandato da G. Pepe, durante la rivoluzione del 1820, dopo la Restaurazione tornò a Frosinone, ove fu [...] dove si affiliò alla Giovine Italia. Al fianco dei liberali in Spagna (1835-43), nel 1844 ebbe da G. Mazzini l'incarico di sollevare le Marche; ma incontrati a Corfù i fratelli Bandiera decise di partecipare alla loro spedizione, trovandovi la morte. ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] della guerra e l'impressione destata dallo spirito antiveneziano della nobiltà suddita, evitare di usare la maniera forte.
Tornato quindi a Corfù, il C. ricevette l'ordine, in virtù della nuova lega col papa, di portarsi con la flotta nel Tirreno per ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...