(ebr. ‛Ătalyāhū) Nella Bibbia, figlia di Acab e di Gezabele, indi moglie di Ioram, re di Giudea. Favorevole al culto di Ba’al, fece uccidere tutta la discendenza reale per regnare da sola. Alla strage [...] re. A. fu uccisa.
Dal racconto biblico trasse ispirazione J. Racine (1639-1699) per la sua tragedia Athalie (1691), i cui cori furono musicati da J.-B. Moreau (1656-1733). Fra le numerose musiche composte su questo tema, è notevole l'oratorio di G ...
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Organista, nato a Huddersfield il 22 agosto 1874. Dopo aver iniziato gli studî musicali sotto Henry Farmer, passò nel 1893 alla scuola di sir Frederik Bridge restandovi per sei anni. Successivamente organista [...] molte istituzioni corali. Le sue composizioni, in prevalenza di carattere sacro, e cioè anthems (che corrispondono ai nostri doppî cori, mottetti), pezzi per organo, quantunque pensate sotto l'influenza di Bach e di Brahms, sono notevoli per nobiltà ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] 45); da quel momento non rivestì più posti di prestigio in città. Nel 1591-92 concertò con Orfeo Vecchi e altri musici i cori per la processione del Venerdì santo. Negli anni 1595, 1600-02 e 1610-16 fu ripetutamente reclutato per cantare da tenore in ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] avendo maestri e maestre riconosciuto la "buona qualità, et abbilità" della sua voce (Gillio, p. 146). Tra i "cori" dei quattro ospedali veneziani, quello dei Mendicanti era il più rinomato, soprattutto per il valore delle voci soliste, definite dall ...
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Poeta e drammaturgo portoghese (Lisbona 1528 - ivi 1569). Discepolo di F. Sá de Miranda, svolse azione decisiva nella diffusione del classicismo in Portogallo, divenendo teorico della nuova scuola. Le [...] post., 1622), di impronta classica su imitazione italiana, scrisse, introducendo il decasillabo sciolto, una tragedia con cori, Inês de Castro, che, pubblicata nel 1587, esercitò grande influenza sui contemporanei, ispirando diffusamente anche la ...
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PRAETORIUS, Michael
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 febbraio 1571 a Kreuzburg (Turingia), morto il 15 febbraio 1621 a Wolfenbüttel (Brunswick). È il più importante membro della casata, che [...] di Brunswick, di Sassonia e di Magdeburgo, fu scrittore di cose musicali e compositore di opere a più cori vocali e strumentali, derivate chiaramente dallo stile veneziano.
Scrisse mottetti, inni, Magnificat, litanie, danze, canzoni per concerti ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] dramma originario di Zacharias Werner da cui era tratta. Si alzerà il sipario su Aquileia incendiata, aveva scritto, e su due cori di popolo: uno che prega – gli abitanti di Aquileia – e uno che minaccia – gli unni invasori (Verdi 1913, pp. 432-441 ...
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PRIULI , Giovanni
Steven Saunders
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli.
Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti [...] posizionato nel «palco da basso», che dal 1587 veniva regolarmente impiegato nei grandi concerti a 3 e 4 cori eseguiti in basilica nelle solennità. Mantenuto ufficiosamente fino al 1612, questo ruolo, dapprima limitato ai tre uffici «principalissimi ...
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DARDANO (Δάρδανος)
S. Meschini
Figlio di Zeus e della atlantide Elettra, padre di Ilo e di Erittonio, capostipite dei Troiani e quindi antenato di Priamo. Secondo Omero (Il., iii, 215 ss.), fu re indigeno [...] , in Arcadia e a Creta. Virgilio (Aen., iii, 167; vii, 210) fa trasmigrare l'eroe in Italia dove avrebbe fondato Cori e Cortona, che derivano il loro nome da Corythus suo antenato o diversamente congiunto, a seconda delle varie tradizioni.
D. è ...
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Coregìa si chiamava nell'antica Atene la liturgia (v.) per cui un ricco cittadino si assumeva le spese d'un coro, lirico o tragico, per una festa celebrata dallo stato. L'ordinamento delle coregie risale [...] un coro di adulti nelle Targelie 2000 dramme, per un coro tragico 3000 dramme, per uno comico 1600 dramme, per altri due cori tragici 5000 dramme, per un coro di ragazzi 1500 dramme, per un coro ciclico nelle piccole Panatenee 300 dramme, per un coro ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...