KLAJ, Johann
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Meissen nel 1616, morto a Kitzingen nel 1656. Avviato da A. Buchner all'indirizzo opitziano, si recò nel 1644 a Norimberga, ove insieme con G. Ph. [...] forte amore del teatro in quanto spettacolo, declamazione, possibilità di ricca strumentazione nella successione di dialoghi, monologhi, cori, ecc. Tale suo duplice orientamento è rispecchiato dalla sua opera, che comprende drammi, poesie profane (in ...
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GREBAN, Arnoul e Simon
Ferdinando Neri
Fratelli, originarî del Mans, hanno larga parte nella storia del dramma sacro francese del secolo XV. Il più celebre, Arnoul, nato prima del 1420, studiò alla [...] indi seguì i corsi di teologia. Fra il 1450 e il 1455 fu addetto alla cattedrale di Notre-Dame quale organista e direttore dei cori; poco dopo ritornò al suo paese, presso Carlo d'Angiò, conte del Maine; morì circa il 1471.
La sua grande opera è il ...
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HILLER (o Huller), Johann Adam
Musicista, nato il 25 dicembre 1728 a Wendisch-Ossig (presso Görlitz), morto a Lipsia il 16 giugno 1804. Studiò a Görlitz, a Dresda e a Lipsia, mantenendosi col proprio [...] a Lipsia, ove fonda e dirige società musicali, enti concertistici (Gevandhaus, ecc.), dirige orchestre teatrali, forma e istruisce cori, s'occupa della diffusione della musica nel popolo. Nel 1789 H. fu nominato Kantor presso la Tomasschule (posto ...
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Caudana, Federico
Raffaello Monterosso
Compositore, organista e didatta (Castiglione Torinese 1878 - S. Mauro Torinese 1963). Nel 1908 fu nominato organista e maestro di cappella a vita presso la cattedrale [...] stile polifonico in cui è contemperata l'osservanza del contrappunto tradizionale con una lirica appassionata e personale. Nel 1921 pubblicò due cori a cappella su versi danteschi: La Gloria del Paradiso (Pd XXVII 1-9) e Vergine Madre (Pd XXXIII 1-9 ...
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agricola
. Latinismo, che ricorre in Pd XII 71 riferito a s. Domenico, l'agricola che Cristo / elesse a l'orto suo per aiutarlo. L'immagine è frutto di un'applicazione al santo della parabola del vignaiuolo [...] peraltro pare tradizionale al tempo di D. (cfr. Guittone XXXVII 17 " Domenico ... Agricola a nostro Signore, / non terra, ma cori, coltando "). Vedi inoltre Zach. 13,5 " non sum propheta: homo agricola ego sum ", che Gioachino da Fiore (v.) citava ...
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PUJOL, Joan
Higinio ANGLES
Musicista catalano, nato nel 1573 a Barcellona, dove morì nel maggio del 1626. Fu maestro della Cappella di Tarragona (1593-1595), poi del Pilar di Saragozza (1595-1612) e [...] complessa e prodigiosa facilità nell'arte della variazione vocale sopra un tema obbligato, nei salmi; nelle opere per 8 voci a due cori si distingue per la sua musica severa e la tecnica profonda. Egli non inventa forme nuove, però la sua tecnica è ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Inno a s. Michele Arcangelo a 2 voci (X.2163); Magnificat a più voci con stromenti (6.2A7); Magnificat in Fa a 10 voci in 2 cori con strumenti e basso per l'organo (22414), 3 Litanie e Te Deum a più voci e strumenti (X.2157 e 2160); Responsori per la ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] dal 1450 G. realizzò la prima serie di apparati lignei di cui era specializzata la sua bottega: si tratta di stalli per cori, ma anche sedili ribaltabili con schienali intarsiati per sale di udienza. La prima opera sono gli stalli per la sede dell ...
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Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] ripreso e rinnovato dall'architetto G. Soli. Studioso dei monumenti antichi e moderni, l'A. disegnò le antichità di Assisi, di Cori e di Velleia e fece osservazioni su quelle di Pesto, pubblicando: L'Ordine dorico ossia il tempio d'Ercole nella città ...
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Compositore di musica sacra, nato il 19 aprile 1605 a Roma e quivi morto il 17 giugno 1672. Allievo di Vincenzo Ugolini, fu maestro di cappella in S. Luigi de' Francesi a Roma, e quindi (1643-45) a Vienna [...] di abilità straordinaria: fra le sue messe, molte delle quali hanno sino a 24 e 48 voci raggruppate in 4, 5 e più cori (sino a 12), quella che fu eseguita insieme con un inno a Salisburgo nel 1628 e che contiene 53 parti fra vocali e strumentali ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...