ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] seguito, intorno al 965, furono eliminati i due pilastri centrali e fu inserito un transetto i cui bracci divennero cori a pianta rettangolare.Le trápeze, considerate come le costruzioni più importanti dopo il katholikón, sono collocate di fronte o ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] The 1650 restoration of S. Adriano…, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XIII (1971), pp. 287-295; A. Remiddi, Velletri. Memorie storiche, Cori 1972, I, pp. 181 s.; II, pp. 39 s., 130-132, 186, 208, 218; J. Garms, Beiträge zu Vanvitellis…, in ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] uguali (strofe e antistrofe), seguite da una parte disuguale (epodo). Tale divisione rimase nella lirica corale successiva e nei cori drammatici. Il c. tragico fu costituito in Eschilo da 12 coreuti, da 15 in Sofocle; invece il c. comico ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] settlement systems, Pisa, agosto 1984, ed. L.S. Bourne, B. Cori, K. Dziewonski, Milano 1986.
World patterns of modern urban change. Essays politiche, a cura di G. Dematteis, Milano 1992.
B. Cori, G. Corna Pellegrini, G. Dematteis et. al., Geografia ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] (basilica cruciforme con transetto, incrocio regolare, bracci trasversali e bracci del coro quadrati, corpi occidentali e cori occidentali), che era stata ripresa dagli edifici precedenti, soprattutto nei duomi, spesso per motivi legati alla ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da tramite per la diffusione ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nel Poitou (intorno al 1100) e della chiesa superiore di Schwarzrheindorf (terzo quarto del sec. 12°) si trovano nuovamente i cori dei beati, ma senza la città celeste, dato che qui la nuova Gerusalemme sembra essere considerata come sposa di Cristo ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] all'architettura di corte - per es. alla Capella speciosa di Klosterneuburg, che riprendeva le forme più aggiornate dei cori gotici francesi e specificamente di quello della cattedrale di Reims - sia come monumento paragonabile a una cattedrale ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] appare l'attribuzione a F., da parte dello stesso critico, degli affreschi nell'abside della chiesa di S. Oliva a Cori.
La cultura figurativa napoletana agli inizi del XVI secolo, priva di una locale scuola pittorica, appare caratterizzata da un ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] ; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni di argenterie di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper Union Museum ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...