BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] 56- Il 7 giugno dell'Anno 1758 egli terminava di dipingere con il figurista F. M. Bianchi la cupola e le volte dei due cori laterali nella chiesa maggiore del Sacro Monte di Varese. La sua attività era soprattutto legata a quella dei "figuristi" P. A ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] forse G., degli affreschi della volta dell'oratorio della Ss. Annunziata a Riofreddo, raffiguranti Cristo in Maestàcircondato da cori angelici, databili verosimilmente intorno al 1422 e in passato variamente attribuiti dalla critica.
In via del tutto ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] , progetto al quale è assegnato il motto: "Felice è sol colui che in ben oprar affida, ond'è che onore ai nostri cori è guida", Napoli 1854: vedi A. Avena, Il restauro..., Roma 1908, passim).
Tra le opere minori vanno ricordati alcuni monumenti nel ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] anche un azzimato e ingentilito Lucifero, costretto a ritirarsi nelle plaghe infernali mentre la Vergine assurge in cielo tra i cori dei beati. Insieme con un meno felice oratorio intitolato ad Ester (rappresentato ad Ancona, 1723) e musicato da P ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] The 1650 restoration of S. Adriano…, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XIII (1971), pp. 287-295; A. Remiddi, Velletri. Memorie storiche, Cori 1972, I, pp. 181 s.; II, pp. 39 s., 130-132, 186, 208, 218; J. Garms, Beiträge zu Vanvitellis…, in ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da tramite per la diffusione ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] appare l'attribuzione a F., da parte dello stesso critico, degli affreschi nell'abside della chiesa di S. Oliva a Cori.
La cultura figurativa napoletana agli inizi del XVI secolo, priva di una locale scuola pittorica, appare caratterizzata da un ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] ; ebbe vari premi dall'Accademia di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni di argenterie di Giovacchino e di Pietro si trovano nel Cooper Union Museum ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] a questa data, Bernardino da Fossano (Pesenti, 1968, p. 91) o Bernardo Zenale (Ferretti, 1982, p. 51).
Benché i documenti sui cori di Pavia non siano sempre di facile lettura, pare molto probabile che il D. abbia esteso il suo intervento rispetto al ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] il 1513. Il progetto, secondo l'iniziale versione del 1483, che subì un ampliamento nel 1501, fu riferimento per i cori realizzati successivamente; l'opera, di raffinata fattura, è considerata intervento già maturo del maestro. I motivi delle tarsie ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...