PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] ; L’inaugurazione di Adaloaldo re dei Longobardi, dipinto dal professore Pietro Nocchi. Terzine, ibid.1845; Cantata a tre voci con cori offerta dal Comune di Lucca all’Augusto Regnante in segno di esultanza per le nozze felicissime di Don Ferdinando ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , ricordiamo: L'eccellenza e trionfo del porco. Discorso piacevole di G. C. diviso in cinque capi. Primo. Dell'ethimologia del nome cori l'utilità. Secondo. Le medicine che se ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] dramma del G. non è privo di pretese classicistiche: è diviso nei canonici cinque atti (ma è privo di cori) e obbedisce alla prescrizione aristotelica della rimozione dalla scena delle azioni violente. Schiera tuttavia su di uno sfondo cittadino un ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] di Vicenza il 3 marzo 1585, protagonista Luigi Groto nei panni di Edipo, corego Angelo Ingegneri, autore delle musiche per i cori Andrea Gabrieli. Per avere fornito la sua traduzione, il G. fu accolto nell'Accademia, con l'unanimità dei voti, il 28 ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Composta senza divisione in atti e scene, in un metro misto di settenari ed endecasillabi non rimati, inframmezzata da cori, l'Ulisse intendeva risuscitare lo spirito e la forma della tragedia greca, attraverso una rigorosa applicazione delle regole ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] gli a solo. Gli ultimi capitoli sono dedicati agli strumenti musicali e al loro uso nelle rappresentazioni, alla melopea, ai cori, al ballo; l'autore conclude con note sulla tecnica di costruzione e sulla grandezza dei teatri.
Molti sono gli inediti ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni che l'amico Trotta è incaricato programmaticamente di segnalare e che costituiscono ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] e conferire minor ampiezza al recitativo a favore di forme chiuse più spiccatamente melodiche e di numerosi cori, generalmente assenti nelle sue partiture precedenti), riuscì a influenzare profondamente i creatori della grande opera francese per ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] d'istruzione. In conclusione dell'opera un capitolo è dedicato alla "introduzione del governo libero". Il C. raccomanda di "fabbricare cori la materia che si ha per le mani". (p. 233) e aggiunge: "Veramente avventurato è da chiamarsi quello Stato in ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] di un folclore autentico e di un vissuto popolare.
La rosa, nei canonici cinque atti chiusi da altrettanti brevissimi cori popolarescamente sentenziosi, intrica con travestimenti e agnizioni i "drammi" amorosi di due coppie. La vicenda (complicata in ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...