CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] da i lumi / anzi torrenti e fiumi", con un pianto, peraltro, latore d'un "nettare" che, con la sua dolcezza, "i cori molce". Modesti, quasi banali questi versi del C. - come d'altronde i pochi altri presenti in una silloge miscellanea marciana (Mss ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] edizioni e traduzioni inglesi e francesi dei capolavori del Boccaccio e del Tasso. In questi anni si legò di stretta amicizia cori la contessa de Caylus, ispiratrice tra l'altro della traduzione dell'Athalie di Racine (stesa insieme con l'importante ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 1760), quasi tutte condizionate dagli schemi e dalle musiche di J.-Ph. Rameau, anche se con la novità dell'introduzione dei cori da lui voluta.
Nel 1757 fu incaricato di redigere le costituzioni e i privilegi della R. Accademia di belle arti, della ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] la vicenda di digressioni sulla vita cortigiana ed elegiache effusioni. Composta in terza rima e in 5 atti, presenta come intermezzi cori moraleggianti in forma di canzone a ballo di ottonari, affidati ad Amore, a quattro Sirene, alle tre Parche, ad ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , "Odio l'usata poesia", cui veniva contrapposta la strofe "vigile, balzante / co'l plauso e'l piede ritmico ne' cori", non rappresentava l'apertura verso schemi meno rigidi ove il discorso poetico potesse distendersi in più libera piena, bensì una ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 marzo 1822 la tragedia fu consegnata al copista, dopo la stesura dei cori (13 dic. 1821 - 19 genn. 1822). Più di un mese servì per risistemare tutto.
Adelchi mette in scena l’ultimo scontro tra ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...