Famiglia di musicisti tedeschi. I più noti sono: Andreas Jacob (Vechta 1767 - Gotha 1821), violinista e compositore, attivo a Parigi, Bonn, Roma, Amburgo e a Gotha, dove successe a L. Spohr quale maestro [...] di cappella a corte. Scrisse opere, cori, Lieder, musiche sacre, sinfonie, 23 concerti per violino, 33 quartetti, ecc. Bernhard (Dinklage 1767 - Amburgo 1841), figlio del fagottista e violoncellista Bernhard Anton (1742-1814), fu insegnante e ...
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Compositore russo (Mosca 1856 - ivi 1926), allievo di P. I. Čaikovskij. Fu direttore (1918) di un'accademia corale creata su un suo progetto, poi (1923) prof. di contrappunto al conservatorio di Mosca. [...] Studioso di folclore, fu autore di musiche e cori basati tutti su temi popolari, di un'opera, Klara Milič, e di musiche di scena. La sua principale opera teorica è Osobennosti narodno-russkoj muzykal´noj sistemy ("Caratteristiche del sistema musicale ...
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Musicista (Reifnitz, Carinzia, 1550 - Praga 1591). Studiò a Melk. Fu poi corista alla corte di Vienna, direttore di coro all'arcivescovado di Olmütz (1579-85), e finalmente Kantor (maestro) a S. Giovanni [...] in Praga. H. fu un maestro della composizione a più cori, secondo lo stile veneziano; nella sua armonia si alternano i modi medievali con il moderno maggiore-minore. ...
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Musicista statunitense (New York 1861 - ivi 1908). Studiò a New York, Parigi, Stoccarda, Francoforte. Fu insegnante in Germania e, dal 1896, a Boston e a New York (Columbia University). Scrisse pagine [...] pianistiche (sonate, brevi pezzi descrittivi, ecc.), poemi sinfonici, suites per orchestra, cori e liriche da camera, sotto l'influenza dei romantici tedeschi e talvolta di E. Grieg. ...
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Musicista italiano (Firenze 1916 - Roma 1976). Studiò al conservatorio di Firenze con V. Frazzi, C. Barberi e L. Dallapiccola. È autore delle opere teatrali Il giuoco del barone (1939), Il contrabbasso [...] (1954), Una notte in Paradiso (1960), della cantata Pianto delle creature (1948), dei Cori della pietà morta (1949), della sacra rappresentazione Laudes Evangelii (1952), di balletti, musiche orchestrali e da camera, commenti per film. Diresse varie ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] mottetto, ma in un genere tutto nuovo come la composizione dei cori per una tragedia.
Il 30 apr. 1588 il L. chiese Hortus musicalis, liber tertius (München 1609); Agnus Dei, per 2 cori e 4 voci, in Responsoria hebdomadae sanctae (1612); Aperi mihi ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festa e altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a ...
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Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musiche sacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, ...
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Musicista (Roma 1584 circa - ivi 1652), fratello di Domenico. Studiò con G.B. Nanino a S. Luigi dei Francesi; dal 1629 in poi fu cantore (dal 1650 direttore interinale) alla Sistina. Compose numerosissimi [...] lavori chiesastici (Improperia, Lamentazioni, Mottetti) di chiara e fervida espressione (celeberrimo un Miserere a nove voci in due cori, ancora oggi nel repertorio della Sistina) e alcuni concerti e sonate strumentali. ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] nel 1777 alla chiesa dei SS. Apostoli a Roma, quando fu cantato da centocinquanta esecutori il Dixit a 16 voci in 4 cori reali di P. Pisari, composto per la corte del Portogallo. Probabilmente la musica del B. non ebbe successo, se il Martini (al ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...