Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] G. Rossini come massimo esponente del cosiddetto Grand-Opéra (opera seria di grande apparato e imponenza, con largo uso di cori e di danze, molto diffusa, specialmente in Francia), che fu il genere a lui più congeniale. Prescindendo dalle musiche non ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] C. sono il recitativo e l'arioso, che si dispiegano, senza limiti apparenti, in un discorso interrotto soltanto da brevi cori. A questo tipo si richiameranno in seguito i grandi rinnovatori del melodramma. E recitativo e arioso si trovano anche nelle ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] musicale fiorentina: vinse il primo premio con il salmo 116, Laudate Dominum, per otto voci reali, divise in due cori, con basso ad libitum, una composizione di stile classico, ispirata alla produzione sacra di B. Marcello, che risente della ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] , probabilmente con i successivi maestri R. de Févin e F. Lebel. Nel 1544 ottenne il posto di organista e maestro di cori alla cattedrale di Palestrina e qui, nel 1547, sposò la conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da Giulio III (già ...
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RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] Robinson e Venerdì (1924); Sonatina per pianoforte (1925), Due Pastorali per orchestra da camera (1925); balletto con cori Barabau (1925); Suite per pianoforte (1926); Quartetto d'archi (1926); Concerto per pianoforte e orchestra (1926); Madrigale ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] per il cinquantenario della rivoluzione palermitana); l'Ode alla regina d'Italia sui versi di G. Carducci, per tenore, soprano, cori e orchestra (eseguita nel 1898 a Roma presso l'Accademia di S. Cecilia, per la direzione di L. Mancinelli); il ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] composte, e parole, e musica. Da Fra Gio. Battista Fasolo d'Asti, Palermo, G. Bisagni, 1659; inoltre: prologo, intermezzi e cori per la tragedia il Ragguaglio del Costantino, ibid., A. Mandracchia, 1653; gli oratori Il mondo vilipeso e Le esequie di ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] a La donna serpente di C. Gozzi, fu composto (1833) a Würzburg, nel cui teatro era stato assunto quale maestro dei cori, ma fu rappresentato solo dopo la morte: dramma in cui alla pura fantasia W. sostituì un senso umano, concludendosi in catarsi ...
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Compositore tedesco (Mödrath, Colonia, 1928 - Kürten-Kettenberg, Colonia, 2007). Esponente con Nono e Boulez della nuova musica seriale, partendo dall'esperienza della scuola di Vienna (in partic. A. Webern) [...] (2001).
Opere
Tra le altre sue composizioni si ricordano: Zyklus (1959), Carré per 4 orchestre, 4 cori e 13 strumenti (1959-60), Momente per soprano, 4 cori e 13 strumenti (1961-65), Plus minus per esecutori ad libitum (1963), Mixtur per 5 gruppi ...
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LIUZZI, Fernando
Musicista e storico della musica, nato a Senigallia il 19 dicembre 1884. Laureato in lettere, diplomato in composizione a Parma, ha anche studiato a Monaco di Baviera, composizione con [...] di Cortona del sec. XII (Roma 1932); Le Vergini savie e le Vergini folli, dal dramma "Sponsus" del sec. XII (S. Remo 1937); Cori di A. Gabrieli per l'Edipo Re di Sofocle (Teatro romano di Sabratha, 1937, pubbl. a Roma nel 1937). Ha composto musiche ...
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cori-
còri- [dal gr. χωρίς «separatamente»]. – Primo elemento di alcuni nomi composti della nomenclatura botanica, nei quali indica separazione di parti di una pianta, che in altre sono saldate insieme (si contrappone a gamo-).
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...