SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] di Semiramide (opera di Nasolini rappresentata per l’occasione anche con musiche di Portogallo e Rossini), nella Medea in Corinto di Mayr e nel Trionfo di Alessandro di Gaetano Andreozzi (gennaio del 1816).
Lasciata Napoli, Siboni viaggiò in lungo ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] forme squadrate e geometrizzanti venivano arricchite da decorazioni policrome eseguite a caldo in fornace. La serie fu aperta dai Damasco e Corinto, i primia fasce di murrine e di canne multiple, i secondi a canne multiple, ambedue spruzzati d'oro ed ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] nei decreti e giurista reputato, che da arciprete della cattedrale divenne vescovo di Milopotamos nel 1476 e arcivescovo di Corinto nel 1477, e lo affiancò nel corso dell'intero, lungo, episcopato. I giureconsulti Antonio Siculo, Giorgio Venier da ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] agnizioni ristabilisce la verità e Adamira, finalmente rinsavita, acconsente al matrimonio con Perideo, il quale è riconosciuto per Corinto, figlio di Sveno re di Dania, rapito in fasce dai corsari e condotto alla reggia di Indamoro, dalla ...
Leggi Tutto
TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] come per la costruzione del canale Federico tra il Danubio e l’alta Ungheria o l’inizio del taglio dell’istmo di Corinto (poi continuato da una società greca). Tra le altre imprese, ebbe un ruolo nella progettazione del canale di Panama, dove gli fu ...
Leggi Tutto
PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] nome ai vari luoghi della terra cara ai Pulci e al loro giovane patrono (si ricordi almeno, di Lorenzo, l’egloga Corinto). Nel proemio l’autore definisce l’opera «istoria o vero fabula ricitata fabulosamente per tragedia da’ nostri pastori», anche se ...
Leggi Tutto
MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] J.A. Rice, Empress Marie Therese and music at the Viennese Court. 1792-1807, Cambridge 2003, p. 273; P. Russo, «Medea in Corinto» di F. Romani: storia, fonti, tradizioni, Firenze 2004, pp. 144-146; F. Venturi, L’Opera lirica a Livorno 1658-1847: dal ...
Leggi Tutto
SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] , 7, cc. 34-46; mottetto Plaudite manibus omnes gentes a 10 voci e b.c. («per la consecrazione in Arcivescovo di Corinto di S.A.R. il Cardinale duca di York», 1758, dedicato ad Algarotti), Bologna, Museo della musica, KK.36; Informazione del Cantor ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Felice di Genova (1857, 1862, 1867) e al teatro La Fenice di Venezia (1866-67) in opere di Rossini (L'assedio di Corinto), Donizetti (Lucia di Lammermoor) e Ch. Gounod (Faust). Fu inoltre al teatro alla Scala di Milano in Claudia di Cagnoni nel ruolo ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] assai significative in rapporto alla politica culturale cittadina: l'orazione di Lisia per gli Ateniesi caduti combattendo contro Corinto, e quella contro Eratostene.
In seguito allo scoppio della peste in città, avvenuto nell'estate del 1430, il ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...