Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] tempio (prima metà del VI sec.). Questa libertà dell'uso del fregio dorico è propria dell'ambiente corinzio (fonte di Corinto, frammenti di Perachora, Siracusa, ecc.) e rientra nella medesima concezione che ne ha autorizzata l'omissione nel tempio di ...
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PAYNE, Humphrey
E. Paribeni
Archeologo inglese nato nel 1902 a Wendover e morto a Tripoli di Arcadia nel 1936. In un corso di vita che ricorda piuttosto il progresso trionfale e folgorante di tanti [...] . P. ebbe modo di concentrare una serie di eccezionali realizzazioni. Tali l'insuperata monografia sull'arte di Corinto Necrocorinthia, le rivelazioni degli scavi nel santuario di Hera a Perachora e infine le rivoluzionarie ricomposizioni della Testa ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] a espandersi, almeno nella prima metà del VI sec. a.C., verso Occidente, nelle ricche terre di Sicilia e della Magna Grecia (frenata da Corinto e dalle città doriche di Siracusa e di Taranto), si estende invece verso il Mar di Tracia e l’Ellesponto ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] Napoli e in altri vasi, anche su un dittico di avorio e altri rilievi. La composizione rotonda ritorna anche su mosaici. Monete di Corinto e Leuca hanno al diritto B. ed al rovescio la Chimera; anche in un rilievo B. e la Chimera sono divisi. Questo ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
L. Guerrini
6°. - Scultore argivo, figlio di Ariston, della seconda metà del III sec. a. C., che firma una base rettangolare in calcare grigio, trovata ad Epidauro presso la thòlos. [...] figlio di Euarchidas ad Apollo-Asklepios. Si suppone l'identificazione di A. con lo scultore noto dalla firma su una base a Corinto, dello stesso periodo.
Bibl.: Corinth, VIII, 1, n. 60; J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., LXXIII, 1949, p. 135 ss ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di Atena Kalinitis, o Hippia, colei a cui si attribuiva l'invenzione delle redini e che ebbe un culto particolare a Corinto. In Omero P. non è ricordato come l'indispensabile alleato di Bellerofonte nell'impresa contro la Chimera: mentre in Esiodo la ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] . Il Benson ha escluso dalla lista due oinochòai globulari (v. fiori di loto a croce, pittore dei), ha aggiunto due frammenti da Corinto, una oinochòe a St. Louis e un cratere già nel mercato antiquario, erroneamente dato al Pittore di Ippolito. D. A ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] mercato antiquario; in una collezione privata a Basilea; Berlino F 1089; Firenze n. 79246) e frammenti di un quinto (Corinto CP 2364). Altri vasi attribuitigli sono incerti, o da escludersi. Il bell'aröballos globulare a Zurigo fu datato dal Bloesch ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] C. la situazione di crisi poté dirsi già in parte superata; in modo diverso nei vari ambienti del mondo greco. A Corinto la crisi fu risolta con formule più mature, data la preminenza economica e culturale assunta dalla città: lo stesso può dirsi per ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] riva addormentato, salvato da un delfino e accolto da Posidone e da Sisifo. Di queste immagini sopravvive il ricordo in monete di Corinto dove il giovane dio appare ritto su un delfino. E tale è l'aspetto in cui dovette essere familiare agli antichi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...