Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] Lucio nacque nel 17 a. C. e morì nel 2 d. C.
I ritratti dei due principi compaiono isolati in monete di Clazomene, Corinto e Pergamo; insieme essi figurano sul medaglione aureo di Este e sui denari affini; nonché sul denaro con la testa di Giulia tra ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Loewy, Levi, Demargue). L'arte o. non ebbe inizio contemporaneamente nei paesi in cui si diffuse, né terminò nello stesso tempo. A Corinto in base alla ceramica si è posto l'inizio del periodo da alcuni all'800 a. C. (Johansen) da altri al 750 (Payne ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (Πάτραι, Patrae)
A. Di Vita
Posta in una posizione di prim'ordine sul golfo omonimo, fra lo Ionio ed il golfo di Corinto, uno dei centri più importanti dell'Acaia. [...] Fondata dal leggendario re Eumelo, la primitiva Aroe (᾿Αρόη), l'acropoli di P., si sarebbe ingrandita per il sinecismo con altre due località vicine.
Il nome alla città sarebbe derivato poi da Patreus ...
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PORTO GERMANO
N. Bonacasa
Nome odierno dell'antica località di Aigosthena (τά Αἰγόσϑενα, Aegosthena), situata alle pendici del Citerone, in una profonda insenatura all'estremità E del Golfo di Corinto, [...] nella Megaride, lungo la strada tra la Beozia e il Peloponneso.
I combattimenti che vi ebbero luogo nel 378 a. C. e la presenza dell'esercito di Archidamo, oltre al ricordo del luogo difficilmente accessibile, ...
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AGRIPPA Postumo (M. Agrippa)
C. Pietrangeli
Terzo figlio di A. e di Giulia, nato nel 12 a. C., morto nel 14 d. C. La sua effigie compare nelle monete di Corinto, ma non è utile per la identificazione [...] del principe, del quale certamente devono esistere ritratti eseguiti tra il periodo della sua adozione da parte di Augusto (4 d. C.) e il suo esilio a Pianosa (7 d. C.), e cioè tra i 16 e i 19 anni. Ritratti ...
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EURYKLES (Εὐρυκλῆς)
M. B. Marzani
Supposto architetto, di Sparta; tale supposizione derivava dall'interpretazione del verbo ἐποίησεν in un passo di Pausania (ii, 3, 5) dove si parla delle terme di Corinto. [...] Ora si considera E. come colui che fece costruire l'edificio. La proposta identificazione con E. figlio di Lachares, lacedemone di nobile origine, favorito di Cesare contrasterebbe con la notizia (Paus., ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] d'Épidaure, Atene 1891, n. 253; I. G., IV, 1248; I. G., IV2, i, 231; J. Marcadé, op. cit., I, p. 110. Base di Corinto: O. Broneer, in Am. Journ. of Arch., XXXVII, 1933, p. 569; J. Marcadé, op. cit., I, p. 111. Frammenti di base, Sicione, museo: I ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] giochi panellenici e quello di Asclepio a Epidauro, oltre a quello di Isthmia che cade più propriamente nel territorio legato a Corinto.
Il santuario di zeus a nemea
Il santuario di Nemea si sviluppa in periodo arcaico con una funzione locale sotto ...
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DIOPOS (Δίοπος, Diŏpus)
G. Cressedi
Nome di uno dei tre fictores, con Eucheiros, Eugrammos che, secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 152), accompagnarono Demarato, il padre di Tarquinio, quando venne in [...] Etruria profugo da Corinto alla metà del VI sec. a. C. In questi tre nomi sono evidentemente adombrate tre arti: Eucheiros infatti significa buona mano e si pensa possa rappresentare la scultura; D., tubo per traguardare, potrebbe simboleggiare l' ...
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Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di [...] Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano in pietra o marmo. Tra i motivi decorativi più usati, palmette, fiori, leoni e figure mitologiche. ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...