EUCHEIR (Εὔχειρ, Εὔχειρος, Euchir, Euchirus)
G. Cressedi
1°. - Parente di Dedalo, inventore della pittura in Grecia, secondo Aristotele (Plin., Nat. hist., vii, 205). Probabilmente appartiene, come Dedalo, [...] alla tradizione mitologica dell'origine delle arti, quantunque lo si sia voluto identificare con il coroplasta Eucheir di Corinto.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 880-881, s. v., n. 9. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Ceramico di Atene dovevano essere attivi, in questo periodo, circa 200 pittori e 50 ceramisti: una vera e propria industria. A Corinto, invece, la consistenza delle fabbriche ceramiche è calcolata su un numero di 4-5 botteghe e di 20-25 pittori.
Nell ...
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HYPERBIOS (῾Υπέρβιος)
M. B. Marzani
Uno dei fondatori dell'architettura, di cui Plinio dice (Nat. hist., vii, 194) che insieme al fratello Euryalos introdusse ad Atene l'arte del fabbricare le tegole [...] e di costruire le case. Ancora in Plinio (Nat. hist., vii, 198) H. di Corinto introdusse l'uso del tornio nella lavorazione dell'argilla.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 322. ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] Citerone dopo avergli trafitto i piedi (da cui il nome E. = Piede gonfio). Raccolto dai pastori, E. è portato al re di Corinto Polibo che lo adotta come suo figlio. Secondo un'altra versione E., messo in un canestro, fu lanciato in mare presso la ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] vinto nella corsa dei carri da Pisa all'Istmo di Corinto. Il primo a sfidare E., prendeva con sé Ippodamia sul cocchio, approfittando del momento in cui quegli si era fermato a sacrificare ad Ares, ma E., con i cavalli donatigli da questo dio, suo ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] in modo matematico e dà rapporti come i : 4,21 e i : 4,42 (rispettivamente lato corto e lato lungo del tempio di Apollo a Corinto); 1:4,63 e i : 4,71 (rispettivamente lato corto e lato lungo del tempio di Zeus ad Olimpia); i: 5,46 (Partenone); i: 6 ...
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ERODE ATTICO (῾Ηρώδης ὁ ᾿Αττικός, Vibullius Hipparchus Tib. Claudius Atticus Herodes)
P. E. Arias
Filosofo, retore, maestro di M. Aurelio e di L. Vero, ricco benefattore e patrocinatore di numerosi edifici [...] 175 d. C. Ben diciassette statue onorarie gli erano state innalzate in Atene (C. I. G., 382 ss.). Un'erma iscritta, di Corinto, ha consentito la identificazione del suo ritratto.
Il più bell'esemplare di ritratto di E. è un busto di Parigi. Sul torso ...
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THALLO (Θαλλώ)
C. Saletti
Il passo di Pausania (ix, 35, 1 ss.) relativo alle Canti attiche è stato variamente discusso dagli studiosi. Accettando la posizione del Periegeta, le Cariti sarebbero state [...] in origine due, e Th. sarebbe il nome di una delle Horai; vedendo invece nella notizia un errore ripreso da Kallipos di Corinto (Paus., ix, 29, 2), Th. sarebbe il nome della terza tra le Canti. Compare nella tazza di Sosias a Berlino (2278) con un ...
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KOROIBOS (Κόροιβος, Coroebus)
G. Gualandi
1°. - Nome di un ateniese che avrebbe scoperto la fabbricazione della ceramica secondo Plinio (Nat. hist., vii, 57), che nobilita in tal modo la preminenza della [...] vascolare attica. Strabone (viii, 463) riferisce invece che la ruota da vasaio fu scoperta da Anacharsis della Scizia o da Hyperbios di Corinto.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1384, s. v., n. 3; S. Eitrem, in Pauly-Wissowa, XI ...
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1. Scultore di Focea (prima metà sec. 5º a. C.); Plinio lo ricorda come artista di valore da confrontare con Pitagora, Mirone e Policleto, ma meno noto perché rimase al servizio dei re persiani Serse e [...] e perché molte sue opere erano confinate nella Tessaglia. 2. Pittore di Sicione, nominato da Plinio con Aridice di Corinto. La loro pittura era un semplice disegno senza colori, ma oltre il contorno presentava già dettagli disegnativi interni, e ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...