PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] di Atena Kalinitis, o Hippia, colei a cui si attribuiva l'invenzione delle redini e che ebbe un culto particolare a Corinto. In Omero P. non è ricordato come l'indispensabile alleato di Bellerofonte nell'impresa contro la Chimera: mentre in Esiodo la ...
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TYDEUS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dall'anfora del Louvre E 640, con la raffigurazione di Tideo (v.) e Ismene.
La sua produzione appartiene in gran parte al secondo [...] . Il Benson ha escluso dalla lista due oinochòai globulari (v. fiori di loto a croce, pittore dei), ha aggiunto due frammenti da Corinto, una oinochòe a St. Louis e un cratere già nel mercato antiquario, erroneamente dato al Pittore di Ippolito. D. A ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] mercato antiquario; in una collezione privata a Basilea; Berlino F 1089; Firenze n. 79246) e frammenti di un quinto (Corinto CP 2364). Altri vasi attribuitigli sono incerti, o da escludersi. Il bell'aröballos globulare a Zurigo fu datato dal Bloesch ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] riva addormentato, salvato da un delfino e accolto da Posidone e da Sisifo. Di queste immagini sopravvive il ricordo in monete di Corinto dove il giovane dio appare ritto su un delfino. E tale è l'aspetto in cui dovette essere familiare agli antichi ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] (v.).
Monumenti considerati. - Vaso a figure rosse: Th. Panofka, in Abh. Akad. Berl., 1856, tav. 2, 5; teca di specchio da Corinto, ora al museo di Lione: Rev. Arch., xvii, 1868, tav. 13, p. 372; monete greche: E. Beulé, Monnais d'Athènes, p. 222 ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] una nuova a. sorge a N in un'area regolare fra la rete degli isolati e delle vie (lungh. circa 85 m).
A Corinto l'a. sorse in stretta connessione con la terrazza del tempio di Apollo, si sviluppò da N a S, regolanzzandosi progressivamente e assumendo ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] il cosiddetto Tempio B dell'acropoli di Atene, a O dello Hekatòmpedon, distilo in antis con a. segmentata, il tempio oracolare di Corinto con a. a pieno cerchio, il primitivo Bouleutèrion di Olimpia del VI sec. a. C. dove l'a. è separata dalla sala ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, il migliore rappresentante di un gruppo di pittori che il Payne riunì nel Gruppo dei Guerrieri. Il nome deriva dai frammenti di una bella kotöle [...] dal Benson, gli appartengono sicuramente. Nuove attribuzioni dell'Aniyx sono: una oinochòe a larga base a Patrasso e varî aröballoi, a Corinto (CP 2340); a Mykonos; a Londra, British Museum (1922.10-17.1); a Oxford (GP 127.3); a Parigi, Louvre (E ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] creazione del quale si sarebbe ispirato alle foglie di acanto cresciute intorno a un cestello posto sulla tomba di una fanciulla a Corinto. Come toreuta è ricordato da Pausania (i, 26, 6-7) per essere stato l'autore della lampada d'oro posta nel naòs ...
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STYMPHALE (Στύμϕαλος; Στύμϕηλος; Stymphalus; Stymphalum)
N. Bonacasa
Città in Arcadia, alle pendici del Cillene, fondata dal mitico Stymphalos, figlio di Eletos e nipote di Arcas. Il nome ci è noto già [...] di Stymphale.
La città fu spesso alleata di Argo, e con la sua importante posizione dominava le strade per Fliunte, Sicione, Corinto e Argo. Non molto sappiamo delle più antiche epoche storiche; nel IV sec. fece parte della lega arcadica; nel 315 fu ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...