AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] ., iscr. fun., C. I. L., vi, 9205).
Epythicanus (ser. imperiale, Roma, età di Augusto, iscr. fun., C. I. L., VI, 3943).
Euboulos di Corinto (p., Roma, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 18175).
M. Fonteius Acantus (lib.?, Narbona, I sec. d. C ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] , col. 6). Attraverso di esso la figura di S. si caratterizza in modo simile a quella di Kleanthes di Corinto, qui linearem invenit nella tradizione accolta da Plinio, e che Atenagora stesso nomina senza peraltro qualificarne l'attività. La fonte ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] museo di Napoli (n. 793), le teste della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen n. 633 e 633 a. La testa velata di Corinto n. 137 e di Roma (Museo Naz. Romano) che rappresentano forse lo stesso personaggio documentato in un tipo di Olbia sono state ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Mozia a pannelli di animali lottanti, con simili motivi di lotte di grifi e di animali ad Atene (Pompeion), Corinto e Olinto, qui insieme a rappresentazioni mitologiche, in una ricca serie di m. colorati anteriori alla distruzione della città nel ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] degli Hermaistai e quella di Teofrasto), nella maggior parte dei casi esse rimasero giustapposte a quelle politiche (Priene, Corinto, Atene dove furono respinte a E e soprattutto a S le funzioni commerciali rispetto a quelle politiche e religiose ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] santuario di Artemide Orthìa a Sparta (fine VIII sec. a. C.). Un'eco dello stile della famosa pittura di Kleanthes di Corinto (metà VI sec. a. C.) nel tempio di Artemide Alpheionèia ad Olimpia (Strab., C, 343) si può cogliere certamente sui pìnakes ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] rilievi m. nel santuario di Demetra e Kore in Coo, nelle tombe di Thera, Rodi, Camiro, Creta, Citno, Egina, Eleusi, Atlanti, Corinto. Nella Magna Grecia: a Locri e Camarina. Però rilievi che presentano soltanto uno o due fori e che per di più sono ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] della vestizione. Contrasta con questa ipotesi anche il fatto che la tradizione epica e mitica greca conosce un Polibo re di Corinto, un altro sovrano di Sicione, ecc., onde non si vede la necessità di questa onomastica traslata; anche il nome P. è ...
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Vedi LEUCADE dell'anno: 1961 - 1995
LEUCADE (Λευκάς, Leucas)
Red.
L. Guerrini
Isola e città sulle coste occidentali dell'Acarnania. Secondo Strabone avrebbe preso il nome da una roccia bianca, scoscesa [...] al Louvre (Louvre, 1699). La figura di L., riconoscibile dall'iscrizione, è raffigurata accanto alla personificazione della città di Corinto.
Bibl.: W. Züchner, Griechische Klappspiegel, Berlino 1942, p. 98, con bibl. prec., fig. 99 a p. 185, ᾿Αρχ ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] un dio nudo e imberbe (Zeus o Posidone) ad un avversario antropormofo; frontone di Corfù (G. Rodenwaldt, Korkyra, ii, 158-164); tavoletta di Corinto (Ant. Denkm., i, tav. 7, 3; ii, tav. 39, 4). Il vinto, che è nudo e senza armi, deve piuttosto essere ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...