Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , che comprende quattro momenti: doni nuziali a Creusa, morte di Creusa, Medea esitante prima dell'uccisione dei figli, Medea che fugge da Corinto sul carro trainato dai serpenti. Un s. del Museo delle Terme (v. vol. iv, p 955, s. v. Medea) e uno del ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] ) ci lasciano intravedere il profilo, nacque fiorente l'industria del falso. Indubbiamente falsi saranno stati molti di quei bronzi di Corinto che gli intelligentes riconoscevano dall'odore o dal colore (Cic., Tusc., ii, 14; Mart., ix, 50), sulla cui ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] II-I sec. a. C. è una tazza verde-mare ad Atene, proveniente dalla nave naufragata presso Anticitera; numerosi frammenti si rinvennero a Corinto e nell'agorà di Atene. Vi è anche una serie di pissidi verdi o brune da Creta ed altre località dell'Egeo ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] coperto da un recente muro, Scilla. Attribuiti dallo scavatore (Dragatsis) ad epoca romana, sono ora datati, per paragoni con Corinto e Olinto, al IV sec. circa. Non più visibile è l'Asklepieion (Aristoph., Plut., 621, Schol.), scavato nel secolo ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] età periclea (Noack) del secondo peribolo di Eleusi; al V sec. appartengono ancora le t. fiancheggianti la porta dell'Istmo a Corinto, e forse le due alla imboccatura del porto di Thasos. È però indubbio che questo tipo di t. conosca intenso sviluppo ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] da un tipo della Grecia orientale. (Per gli aröballoi a forma di animale che provengono dalla Grecia orientale e da Corinto: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 170 ss.).
12. Attica; Italia meridionale. - In Attica fin dalla metà del VI sec ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] con un dròmos lungo, forse dell'epoca Tardo Elladica III A 2-Tardo Elladica III B, è stata esplorata a Kinas di Corinto. La continuazione degli scavi nell'acropoli Larissa di Argo da parte della Scuola Francese ha messo in luce resti di mura dell ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e all'opulenza delle pàtine. Tipica, a questo effetto, è la descrizione che Plinio ci ha lasciato del favoloso bronzo di Corinto, la cui origine si disse frutto della casuale commistione del rame, dell'oro e dell'argento, liquefatti dall'incendio che ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] vi, 29795).
Iulius Musticus (lib.?, Gallia Narbonense, firma su cippo con busto, C.I.L., xii, 2319).
? P. Licinios Priscos (Corinto, età adrianea, firma in greco di statua, M. Squarciapino, op. cit. in bibl., n. 7, p. 12).
Q. Lollius Alcamenes (lib ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] a Boutades sicionio, che avrebbe poi fatto cuocere questo m. (impressa argilla typum); era conservato nel ninfeo al momento della distruzione di Corinto ad opera di Mummio nel 146 a. C., come racconta Plinio (Nat. hist., xxxv, 151). Più discussa è l ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...