TARANTO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel Corinzio Arcaico (v. Corinzî, vasi).
L'Amyx gli ha attribuito due tazze a Taranto (MN 20841; MN 52915), dalle quali deriva il nome dato al [...] (CP 2458). Sono vicine al suo stile due lekànai, una al British Museum (BM 1927.4-11.7) e una frammentaria a Corinto (CP 2447 A-C). Il pittore ha movimento e forza. Si ispira ai motivi del fregio animale, ma ha anche scene figurate narrative.
Bibl ...
Leggi Tutto
Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] il bòthros che penetra nel corpo dell'altare sull'asse centrale di esso, e tipica dell'area culturale che gravita attorno a Corinto. E che esso fosse il nucleo del rito è suggerito da una scalea che, come thèatron religioso, si affacciava su di esso ...
Leggi Tutto
SYAGRAS (Συάγρας)
M. Zuffa
Scultore greco di Sparta della prima metà del VI sec. a. C. ricordato da Pausania (vi, 44), assieme a Chartas, come maestro di Eucheiros da Corinto, che fu a sua volta maestro [...] di Klearchos di Reggio, maestro di Pythagoras. Il suo nome, tramandatoci dai codici nella forma Syadras, è stato emendato dallo Studniczka in S. e come tale viene solitamente citato dagli studiosi.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] Lucio nacque nel 17 a. C. e morì nel 2 d. C.
I ritratti dei due principi compaiono isolati in monete di Clazomene, Corinto e Pergamo; insieme essi figurano sul medaglione aureo di Este e sui denari affini; nonché sul denaro con la testa di Giulia tra ...
Leggi Tutto
Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Loewy, Levi, Demargue). L'arte o. non ebbe inizio contemporaneamente nei paesi in cui si diffuse, né terminò nello stesso tempo. A Corinto in base alla ceramica si è posto l'inizio del periodo da alcuni all'800 a. C. (Johansen) da altri al 750 (Payne ...
Leggi Tutto
Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (Πάτραι, Patrae)
A. Di Vita
Posta in una posizione di prim'ordine sul golfo omonimo, fra lo Ionio ed il golfo di Corinto, uno dei centri più importanti dell'Acaia. [...] Fondata dal leggendario re Eumelo, la primitiva Aroe (᾿Αρόη), l'acropoli di P., si sarebbe ingrandita per il sinecismo con altre due località vicine.
Il nome alla città sarebbe derivato poi da Patreus ...
Leggi Tutto
PORTO GERMANO
N. Bonacasa
Nome odierno dell'antica località di Aigosthena (τά Αἰγόσϑενα, Aegosthena), situata alle pendici del Citerone, in una profonda insenatura all'estremità E del Golfo di Corinto, [...] nella Megaride, lungo la strada tra la Beozia e il Peloponneso.
I combattimenti che vi ebbero luogo nel 378 a. C. e la presenza dell'esercito di Archidamo, oltre al ricordo del luogo difficilmente accessibile, ...
Leggi Tutto
AGRIPPA Postumo (M. Agrippa)
C. Pietrangeli
Terzo figlio di A. e di Giulia, nato nel 12 a. C., morto nel 14 d. C. La sua effigie compare nelle monete di Corinto, ma non è utile per la identificazione [...] del principe, del quale certamente devono esistere ritratti eseguiti tra il periodo della sua adozione da parte di Augusto (4 d. C.) e il suo esilio a Pianosa (7 d. C.), e cioè tra i 16 e i 19 anni. Ritratti ...
Leggi Tutto
EURYKLES (Εὐρυκλῆς)
M. B. Marzani
Supposto architetto, di Sparta; tale supposizione derivava dall'interpretazione del verbo ἐποίησεν in un passo di Pausania (ii, 3, 5) dove si parla delle terme di Corinto. [...] Ora si considera E. come colui che fece costruire l'edificio. La proposta identificazione con E. figlio di Lachares, lacedemone di nobile origine, favorito di Cesare contrasterebbe con la notizia (Paus., ...
Leggi Tutto
STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] d'Épidaure, Atene 1891, n. 253; I. G., IV, 1248; I. G., IV2, i, 231; J. Marcadé, op. cit., I, p. 110. Base di Corinto: O. Broneer, in Am. Journ. of Arch., XXXVII, 1933, p. 569; J. Marcadé, op. cit., I, p. 111. Frammenti di base, Sicione, museo: I ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...