BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] contorno dello schizzo; ottenne così un rilievo che pose al fuoco insieme ai suoi vasi e che dedicò poi nel Nimphaeum di Corinto, dove rimase esposto sino alla distruzione della città da parte di Mummio (146 a. C.). La notizia fornita dalle due fonti ...
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(gr. Aἴγειρα) Antica città dell’Acaia, posta vicino alla costa (Golfo di Corinto). Abitata già sullo scorcio del 2° millennio a.C. (resti tardo-micenei) e ricordata da Omero, che la chiama Iperesia, ricevette [...] la nuova denominazione nel 7° secolo. Si estese quando vi si trasferirono gli abitanti di Ege (4° sec.) e rimase fiorente nella prima età imperiale romana.
Rovine, dall’epoca preistorica a quella romana ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] , il soggetto - una gara di danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato a Troilo, firmato ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] dono, come pegno di pacificazione, una veste nuziale avvelenata, entro cui C. morì. La vicenda interessò Euripide e Seneca, che dedicarono al mito due tragedie, intitolate a Medea. Le rappresentazioni ...
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PROTOMI DI CAPRA, Pittore delle (Goat Protome Painter)
L. Banti
Ceramografo attivo a Corinto fra gli ultimi anni dell'VIII e la fase iniziale del VII sec. a. C. (v. protocorinzi, vasi). Sotto questo [...] nome sono stati riuniti (Dunbabin) tre frammenti trovati a Perachora, decorati con protomi di capra.
Bibl.: H. Payne, Perachora, I, Oxford 1941, p. 95, tav. 26, 2-3; T. J. Dunbabin, Bellerophon, Pegasos ...
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KIMON (Κίμων, Cimon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore nativo di Kleonai presso Corinto. Fu attivo negli ultimi decennî dei VI sec. a. C., come documenta l'epigramma di Simonide (Anth. Pal., ix, 758), [...] il quale dovette conoscerlo alla corte di Ippia ed Ipparco. Le peculiarità di K. ricordate dalle fonti sono fondamentalmente due: la prima era che si faceva pagare ben più dei suoi predecessori (Aelian., ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
1°. - Figlio di Posidone, personificazione di uno dei porti di Corinto. È noto da monete di Settimio Severo ove appare con Lechaion, l'altro porto, reggenti l'uno un'ancora, [...] l'altro un timone ai piedi dell'Afrodite dell'Acrocorinto. Una moneta di Adriano, con le iscrizioni lech e cench mostra i due porti come due ninfe panneggiate, stanti con un remo in una mano e l'altra ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Mycenaeans at Corinth, ibid., 48 (1979), pp. 348-92.
W.W. Phelps, Prehistoric Figurines from Corinth, ibid., 56 (1987) pp. 233-53.
Corinto greca:
C.K. Williams II, The Early Urbanization of Corinth, in ASAtene, 60, n.s. 44 (1982), II, pp. 9-20.
J.B ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] templi, mostrano che essi ebbero molta importanza. Vi portarono i loro doni non solo gli abitanti dei vicini centri di Corinto e Argo, ma quelli di altre parti della Grecia (Attica, Laconia, Beozia, Grecia Orientale, Cicladi, Chio, Rodi, Creta). I ...
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ATHENION (᾿Αϑηνίων)
1°. - Pittore greco, nato a Maronea in Tracia. Scolaro di un Glaukion di Corinto non noto altrimenti. Da quanto di lui dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) si è dedotto che fu contemporaneo [...] di Nikias (seconda metà del sec. IV a. C.). Plinio cita come opere di A.: in templo Eleusine phylarchum et Athenis frequentiam quam vocavere syngenicon, item Achillem virginis habitu Ulixe deprehendente ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...