TOURNOS (Τοῦρνος)
P. Moreno
Il nome è noto solo da una fonte tarda, come autore di un ritratto di Laide, l'etera di Corinto (Tatian., ad Graec., 36).
Il passo è incerto ed il nome del presunto artista, [...] pittore o scultore non sappiamo, potrebbe derivare da una cattiva lettura di πόρνος (Wilamowitz); il ritratto è stato anche riferito ad Apelle (Lippold), artista che la tradizione, forse per estensione ...
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POTIDEA (Ποτίδαια, Potidaea)
L. Guerrini
Città greca posta sull'istmo di Pallene, nella più occidentale delle tre punte della penisola Calcidica, colonia di Corinto, fondata probabilmente durante il [...] regno di Periandro (627-585 a. C.), raggiunse ben presto grande prosperità.
Nel 479 P. resiste al lungo assedio di Artabazo; un contingente di 300 potideesi prende parte, a lato dei Greci, alla battaglia ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] sua rovina, quando Atene, trovandola di ostacolo alla propria politica espansionistica, la soggiogherà (457 a. C.).
Prima ancora di Corinto, E. entrò in contatto con il commercio cicladico ed istitui relazioni con l'Egitto e con le città della costa ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] . 97 ss. - Leoni: H. Payne, Op. cit., p. 66 ss.; E. Akurgal, Späthethitische Bildkunst, Ankara 1949, p. 39 ss. - In Grecia-Corinto: S. S. Weinberg, Corinth, VII, i, Cambridge Mass. 1943; id., in Hesperia, XVII, 1948, p. 197 ss. Gli scavi del Ceramico ...
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ALKIDAMOS (᾿Αλκίδαμος)
L. Guerrini
Scultore corinzio, della prima metà del II sec. a. C., di cui è ignoto il patronimico. Firmò una base marmorea a Corinto, trovata nell'angolo S-E dell'agorà; la base [...] presenta anche la dedica di un Kriton al figlio Timasion. Tutti i nomi, tra cui quello di A., sono altrimenti ignoti.
Bibl: Corinth, VIII, i, n. 73 ...
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MEMNON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato tre crateri, uno a Berlino (F 1147), uno a Parigi (Louvre E 634), uno, ancora inedito, a Corinto (CP 2034). Il Benson ha riconosciuto [...] . pitture delle tre fanciulle) con i quali non sembrano avere rapporti di stile. All'Amyx si deve l'attribuzione del cratere di Corinto. Il nome con cui distinguiamo il pittore gli fu dato dall'Amyx: deriva dal cratere di Berlino, che ha sulla faccia ...
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ECHEMOS (῎Εχεμος)
A. Comotti
Figlio di Aeropos, re di Tegea. Quando gli Eraclidi cercavano di penetrare nel Peloponneso, E. venne a duello sull'Istmo di Corinto con Hyllos, il figlio di Eracle, con la [...] condizione che, in caso di sconfitta, gli Eraclidi non rinnovassero l'incursione per cinquanta anni (Diod., iv, 58) o per cento (Herod., ix, 26). Hyllos fu ucciso e gli Eraclidi si ritirarono. Il duello ...
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DEIMA (Δεῖμα)
S. Meschini
Nome attribuito da Pausania (ii, 3, 7) ad una statua della personificazione della paura e dello spavento, che si trovava in Corinto, sulla cosiddetta tomba dei figli di Medea. [...] Narra la leggenda, riferita da Pausania, che i fanciulli avendo portato i doni avvelenati della madre a Glauco furono ingiustamente lapidati dai Corinzî, i quali in seguito ad una pestilenza che colpiva ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio così chiamato dallo Hopper che ha dato questo nome al pittore di un bel frammento di kotöle nel museo di Corinto. Il pittore appartiene al periodo [...] , XLIV, 1949, p. 214, n. i; J. K. Brock, in Perachora, II, Oxford 1962, pp. 241 ss.; 244; tavv. 90, 93; R. Hopper, ibid., pp. 156, 167, 211, 217, tavv. 61, 65, 68, 93. Il frammento del museo di Corinto è in Journ. Hell. St., LXXI, 1951, tav. 30 c. ...
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TARAXIPPOS (ταράξιππος)
C. Saletti
Demone che faceva imbizzarrire i cavalli.
Sappiamo da Pausania (vi, 20, 15-19) che tali Taraxìppoi erano ad Olimpia, sull'istmo di Corinto e a Nemea: ma dovevano essere [...] comuni a tutti gli ippodromi, come eredità della vivace credenza arcaica in spiriti demoniaci, non ancora antropomorfizzati della tradizione eroica mitologica. Un T. è stato identificato nel nano che tiene ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...