CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , sembrano adottate fin dalle prime costruzioni greche. La curvatura dello stilobate sembra usata la prima volta nell'Apollonion di Corinto. Un accorgimento positivo, cioè atto ad illudere sulla realtà di una dimensione, è usato fin dallo Heraion del ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] protome equina e coda di gallo).
Monumenti considerati. - Alàbastron beota di imitazione corinzia. Londra, British Museum A 1351, da Corinto ?: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 22-23; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 202, n. 4. - Anfora ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] e balcaniche. L'u.-casa in forma schematica è già presente nel XIV sec. a Rās Shamrah, come in età geometrica a Corinto, di forme pressoché analoghe alle u.-case ovoidali: con aperture-porta della Germania orientale, dove l'area delle u.-casa confina ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] fu poi distrutta attorno al 198 a. C. dai Romani con la stessa ferocia con cui fu poi, nel 146, distrutta Corinto. Riuscì successivamente a risollevarsi un poco; ma sembra che durante le guerre mitridatiche dell'87 a. C. venisse distrutta dai Romani ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] di Eleusi, dello Ptoion in Boezia, di Epidauro, di Hera presso Argo, di Dodona, di Artemide Orthia a Sparta; le città di Corinto, di Mantinea, di Megalopoli, di Thermos ecc. Nelle isole si lavora a Delo, a Tera, a Samotracia (dove nel 1863 si era ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dell'adozione delle nuove coperture. Un ruolo centrale nelle trasformazioni della tecnica costruttiva greca fu certamente assolto da Corinto, cui si deve la prima tipologia di tetto in terracotta, nota come "protocorinzia" o "istmica", e parimenti ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] dell'E., fondato da Michele I Angelo Ducas Comneno (1204-1215), con capitale Arta, che si estendeva dal golfo di Corinto fino a Durazzo, mentre verso E comprendeva una parte della Tessaglia. Dopo una breve fase di espansione coincisa con il regno ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] laconica è un bronzetto xoanico di Atena armata di scudo e lancia, con casco dall'alto cimiero; di scuola peloponnesiaca (Corinto ?) è la figuretta in bronzo di un cavallo proveniente dalla Locride (primo venticinquennio del V sec.); numerose sono le ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] c ss. e 196 ss.); infine la nave, fatta costruire da Gerone di Siracusa con l'aiuto dell'architetto Archias di Corinto e di Archimede, la quale aveva come pavimentazione un mosaico formato da tante tavole i cui soggetti si ispiravano al ciclo dell ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] , Eine Sammlung griech. Kleinkunst, Monaco 1955, tav. 13, n. 37. Si aggiunga (attribuzione Amyx) un'anfora a Béziers, un'oinochòe a Houston (Texas), n. 34-133; una pyxis a St. Louis (U. S. A.), n. 20, 174, 24; una oinochòe frammentaria a Corinto. ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...