Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] ad Atene, dove nell'Areopago parlò agli intellettuali della città, senza ottenervi molto successo (cfr. Atti 17, 16-34); trasferitosi a Corinto, vi fondò una chiesa tra le più vivaci; indi si diresse a Gerusalemme. In un terzo viaggio (anni 52-57 o ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] Cod. Marc. Tt. VII, 1542). Altre sue scritture su nuovi cannoni (1688) e intorno a fortificazioni per l'istmo di Corinto (1698), nonché lettere da Londra su vari soggetti politici e militari (1684-85), si conservano tra le carte Morosini-Grimani del ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] l'epistolografia cinquecentesca, l'Arcadia, V. Alfieri).
Già l'anno precedente aveva visto la luce La lettura critica del "Corinto" di Lorenzo de' Medici (Trieste 1949), che riscosse l'apprezzamento di B. Croce (Poesia poetica e poesia letteraria, in ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] ordinazione sacerdotale. Il 19 apr. 1762 fu promosso al titolo presbiteriale di S. Maria della Pace e nominato arcivescovo di Corinto in partibus. Il giorno dopo fu creato vicario di Clemente XIII per la diocesi di Roma. Nel 1763 fu nominato prefetto ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , è trasformata in una rupe, quella su cui sorgeva la villa medicea di Poggio a Caiano. Tutto ricalcato sui classici, ma originariamente rivissuto, è il Corinto, anch'esso scritto forse intorno al 1486, lamento rusticano in terzine in cui il pastore ...
Leggi Tutto
PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] privato presso S. Moisè nel 1700.
Nell’autunno 1697 a Treviso fu ripreso Inganno senza danno (rifacimento dell’Asmiro re di Corinto); nel carnevale successivo la stessa opera, con il titolo Chi non sa fingere non sa vincere, fu ripresa a Vicenza ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] il D. dall'aiutare i Navarresi contro i Catalani. Fra gli altri che sostenevano i Navarresi vi erano Nerio Acciaiuoli, signore di Corinto, e Francesco Giorgio, il signore veneziano di Boudonitza. Sempre nel 1381, in aprile o in maggio, il D. sposò a ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , estate 1824), nella parte baritonale di Assur, Maometto II (Milano, Teatro alla Scala, 16 ag. 1824), L'assedio di Corinto (Firenze, Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813 ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] 1649 e il 1651, in tre tomi, dal titolo Moralia varia ad usum utriusque Fori. Dedicata all'arcivescovo di Corinto Paolo de Gondi, l'opera costituisce una delle prime sistemazioni organiche in materia di teologia morale, specialmente nella prima parte ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] e nell'Italiana in Algeri di Rossini.
Nel novembre dello stesso anno debuttò al teatro alla Scala di Milano nell'Assedio di Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al teatro Regio di Torino in ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri;...