Le due lettere di S. Paolo, dirette alla comunità di Corinto, sono fra le più importanti del suo epistolario e utilissime a farci conoscere la vita di quei primì raggruppamenti di cristiani. Corinto non [...] con letizia, ché Dio ama chi con letizia offre (VIII-IX).
Parte polemica. - L'apostolo spera di non dover usare verso i Corinzî quell'autorità che si propone manifestare contro chi lo accusa. Se qualcuno si vanta d'essere dl Cristo, Paolo lo è di più ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] , che va sotto il nome di protocorinzia è ancora incerto se appartenga a Corinto o ad altro centro (v. protocorinzî, vasi). La ceramica corinzia vera e propria, che si estende tra la metà del sec. VII a. C. e la metà del VI all'incirca, sembra ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] danza - e il largo uso della linea di contorno è un arỳballos a corpo sferico, trovato a Corinto. Forma e decorazione lo datano al Corinzio Medio; per lo stile è vicino al vaso a bottiglia con l'agguato a Troilo, firmato da Timonidas (v.), di cui è ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] ai centri di produzione e a un consistente nucleo di decoratori e di officine. Allo stato attuale della ricerca, la produzione etrusco-corinzia si articola in tre periodi: uno antico (630/620-590 a.C.), uno intermedio (590/580-560 a.C.) e uno tardo ...
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Ammiraglio dei Corinzî nelle battaglie combattute dai Greci contro i Persiani all'Artemisio e a Salamina (480 a. C.). La tradizione ateniese, ostile a Corinto, ne faceva un vile, ma la tradizione corinzia [...] lo glorificava come eroe ...
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Apollonia (gr. ᾿Απολλωνία) d’Illiria Antica colonia dei Corciresi e Corinzi, fondata nell’Illiria meridionale nel 558 a.C., dov’è adesso il monastero bizantino di Poiani (Albania meridionale). Restano [...] rovine di mura in opera quadrata con torri, teatro, portico, tempietto, odeon. Singolare il cosiddetto monumento degli Agonoteti di età antoniniana ...
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PALERMO 489, Pittore di
L. Banti
Uno dei migliori ceramografi corinzi della fine del Periodo di Transizione e dell'inizio del Corinzio Arcaico. Il nome deriva da un alàbastron del museo di Palermo (n. [...] in schema araldico e separati da un terzo animale) ha quella simmetria che è una delle innovazioni introdotte nella pittura vascolare corinzia fra il 625-615 a. C. Benson fa del pittore un allievo del Pittore del Serpente, dal quale deriverebbe i ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] è usata spesso anche per indicare la struttura dei corpi e i dettagli anatomici: in questo il pittore anticipa lo stile corinzio. Una seconda anticipazione si nota nei suoi leoni, i quali risentono già l'influsso assiro che sarà usuale a partire dal ...
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TARANTO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel Corinzio Arcaico (v. Corinzî, vasi).
L'Amyx gli ha attribuito due tazze a Taranto (MN 20841; MN 52915), dalle quali deriva il nome dato al [...] pittore; una a Corinto (CP 2456) e, forse, una seconda tazza a Corinto (CP 2458). Sono vicine al suo stile due lekànai, una al British Museum (BM 1927.4-11.7) e una frammentaria a Corinto (CP 2447 A-C). ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] tarda è la datazione del Matz (dopo il 630 a. C.) che la fa scendere alla transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. L'alta qualità della pittura non deve trarre in inganno, né spingere ad abbassare troppo la datazione.
Bibl.: F. Studniczka, in ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...