Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] se di qualità sempre più scadente, si diffonderà fino a Delo, Samotracia e Pergamo. Un altro tipo, chiamato anche corinzio, che continua la tradizione dell'a. preclassica conservando il piccolo fior di loto capovolto sotto la palmetta, si diffonderà ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] bianchi, e quella dipinta in bianco con ornamenti rossi.
Nelle tombe a camera compaiono i vasi italo-geometrici, cui succedono i corinzî e fa la sua prima apparizione il bucchero. All'ultimo periodo di N (IV, III sec.) corrisponde uno stile di ...
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HUMANITAS
S. Ferri
Questo termine astratto è stato creato nel latino dotto, come sembra, alla fine del II o ai primi decennî del I sec. a. C. Aulo Gellio ce ne dà la genesi e il significato, che partecipa [...] ., iv, 98) espone che Scipione, uomo "doctissimus atque humanissimus" capiva (intelligebat) e si dilettava dei vasi di bronzo corinzî; capacità che una persona priva di "humanitas" non avrebbe mai avuto.
Bibl.: Heinemann, in Pauly-Wissowa, Suppl. V ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] grande salone ovale, risentono delle idee barocche di palazzo Barberini a Roma, ma un'eleganza prettamente francese hanno i pilastrini corinzî delle due ali, in un solo ordine colossale su due piani, che contrasta con il modulo inferiore e raffinato ...
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Popolo dell'antica Grecia, la cui prima menzione occorre nel Catalogo delle navi omerico, che li pone nella parte più settentrionale della Tessaglia, presso il fiume Titaresio o Europo, accanto ai Perrebî; [...] contro la colonia spartana Eraclea di Trachinia; più tardi, nelle guerre di Corinto, sono alleati dei Tebani, Ateniesi e Corinzî contro Sparta; al tempo dell'invasione di Epaminonda nel Peloponneso sono a fianco dei Tebani, e nella guerra sacra (356 ...
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ROBERTSON, Frederik William
Predicatore inglese, nato a Londra il 3 febbraio 1816, morto a Brighton il 15 agosto 1853. Figlio di un capitano di artiglieria e preparatosi alla carriera delle armi fu invece, [...] . ted. con pref. di A. Harnack, Lipsia 1890). Il R. pubblicò inoltre discorsi sulla Genesi, sulle lettere ai Corinzî e altre opere, tutte, come le precedenti, tradotte o rielaborate anche in tedesco.
Bibl.: O. Baumgarten, Religiöses und kirchliches ...
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Lino
Angelo Penna
Primo successore di Pietro nella cattedra di Roma. Sul personaggio si posseggono scarse notizie; inoltre almeno alcune di esse presentano difficoltà oppure risultano leggendarie. Fra [...] al quale si attribuivano 25 anni di episcopato. Il fatto, unito ad altri indizi desunti in particolare dalla lettera di Clemente ai Corinzi (42, 4 ss.; 44, 4 ss., ove si parla di episcopi al plurale; ma la lettera in proposito è caratteristica per la ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] parte costruita in muratura, e poggiano su uno o più corpi di base, circolari o quadrati, decorati da lesene con capitelli corinzi. Al di sopra sono uno o più tamburi circolari, spesso decorati da archi ciechi, una «cupola» molto alta e ombrelli in ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] passa, per dono divino, dal 'corpo del peccato' al 'corpo spirituale', come spiega s. Paolo (Romani 6, 6; 7, 24; 1 Corinzi 6, 19). L'uomo della legge si trasforma nell'uomo della grazia. Un simile itinerario non può attuarsi che nella Chiesa e come ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] si conserva in S. Lorenzo fuori le Mura a Roma (1148).
Sostenuta da quattro colonne marmoree coronate da capitelli corinzi, la copertura del ciborio di Ponzano Romano consta di due ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...