ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] su ingubbiatura biancastra); la continuità dell'abitato è provata inoltre da frammenti geometrici e corinzî rinvenuti nella città bassa, fra cui un aröbailos corinzio a forma di scimmia e un rilievo arcaico di significato probabilmente dionisiaco con ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] accusa, si difese da quell'uomo saggio che era, parafrasando i Salmi e la Prima Lettera di S. Paolo ai Corinzi, dicendo che le sue pitture volevano servire all'istruzione dello spettatore e al discernimento dell'osservatore, che avrebbe così visto ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] p. (come μορία) emerge nel pensiero cristiano, con l’appello paolino alla «follia della fede» presente nella lettera ai Corinzi (I Lettera ai Corinzi, 1, 22-25) donde passa alla mistica medievale e moderna. Un analogo appello allo ‘scandalo’ per la ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] si arrese Dionisio, che fu in seguito mandato a Corinto. Intanto Iceta assediava con l'aiuto delle truppe cartaginesi i Corinzi che avevano occupato la rocca di Siracusa ed erano soccorsi da Timoleone. Questi allora, con aiuti inviati da Corinto e ...
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LEUCADE (ἡ Λευκάς; lat. Leucas)
Luca De Regibus
Isola e città omonima sulle coste occidentali della Grecia (Acarnania), chiamata nel Medioevo Santa Maura e oggi Leukás. Per la descrizione geografica, [...] . Tre navi di Leucade parteciparono alla battaglia di Salamina e 800 uomini combatterono a Platea. Nel 435 fu a fianco dei Corinzî nel sostenere il partito democratico in Epidamno e vi inviò anche 10 navi; quando poi a Leucimme la flotta di Corcira ...
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È la ninfa che la leggenda più recente sostituisce ad Artemide (di cui del resto non è se non un'ipostasi) come oggetto dell'amore di Alfeo. La leggenda ci è giunta in due forme. Secondo l'una, Aretusa, [...] però alle acque di Alfeo, che l'aveva inseguita. È da notare che alla fondazione di Siracusa per opera dei Corinzî presero parte anche elementi arcado-elei, in particolare membri della stirpe degli Iamidi, di quella stirpe che per diritto ereditario ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] del Geometrico greco) e da un persistente uso della modellazione a mano o alla ruota lenta. Stili geometrici vivificati da spunti di origine corinzia e attica sopravviveranno in questa regione fin nel V e IV sec. a.C.
Per buona parte del VII sec. a.C ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] nelle rappresentazioni melie che vedono impegnati tori e leoni con cinghiali, o tori e leoni affrontati fra di loro. L'influenza corinzia è d'altra parte evidente nei vasi più tardi della serie melia come nell'anfora di Eracle. Ai colori che si fanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] Platea.
Gli altri Greci davano per scontato, invece, che a far scoppiare la guerra fossero stati da una parte i Corinzi, dall’altra parte gli Ateniesi. I primi – principali alleati degli Spartani – non avevano buoni rapporti con Atene e negli ultimi ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] suo cupido avversario.
Ci descrive così i famosi santuarî greci e asiatici con le loro statue, la ricca Sicilia piena di vasi corinzî, di argenterie, di gemme, di statue, di pitture, di opere di toreutica, l'agiata casa di Heius a Messina, piena di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...