GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] di Pausania (v, 19, 1), era G. sull'Arca di Cipselo in Olimpia. Ad esso si riferiscono le rappresentazioni dei vasi corinzî e degli scudi argivi giunti fino a noi. A questo tipo peloponnesiaco assomiglia moltissimo quello che vediamo sui vasi attici ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] di St. Rustice: Bull. Inst., 1834, p. 157. Piatto d'argento del Museo Benaki: Ephem. lxxxi-lxxxiii, 1942-44, p. 37 ss. Pìnakes corinzî: Jahrbuch, xi, 1897, p. 47, n. 148 a, 149 a. Rilievo votivo dall'Ilisso: Praktikà, 1953, p. 47.
Bibl.: v. Leukothea ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (v. vol. V, p. 535)
M. Falla Castelfranchi
Nella città moderna ancora si conserva, seppur parzialmente, il battistero. Un'iscrizione in greco oggi perduta, [...] corre lungo le pareti dell'edificio e sottolinea le aperture e gli archi absidali: di particolare interesse sono i capitelli corinzi - con un festone vegetale che forma un occhiello al centro della faccia e che ricade sugli angoli - che appartengono ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
G. Maetzke
Museo Civico. - Fondato nel 1867 come raccolta naturalistica, ebbe incrementi archeologici che, con il distacco delle collezioni [...] le grandi fibule a sanguisuga decorate a incisione); XI, XII, XIV, XVII, XVIII-XXIX: con materiali varî, fra cui balsamari italo-corinzî, calici in bucchero, vasetti d'impasto, ecc.
Delle tombe a camera A, C, D, E, Z sono esposti i frammenti di ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] che a lui apparve il Signore risorto; accolse s. Paolo di ritorno dal terzo viaggio missionario (Atti 12, 17; 15, 13; 21, 18; I Corinzî 15, 7; Galati 1, 19; 2, 9-12). Circa l'identificazione di questo G. con il G. figlio di Alfeo, si fa notare che ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] che ciascuno racconta, o che le tradizioni andassero a grado a grado aumentando col tempo. S. Paolo infatti nella I Corinzî (v.), anteriore per tempo forse a tutti i Vangeli, offre l'enumerazione più ampia: Cristo "risuscitò il terzo giorno, secondo ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] II Timoteo, IV, 10, 11 ("Luca è solo con me"). Inoltre la tradizione volle scorgere un accenno a Luca nel passo II Corinzî, VIII, 18, dove si parla di un fratello che si è acquistato lode nel Vangelo (dando così alla parola εὐαγγέλιον il significato ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] (da IV, 14 a X, 18). Se prima il sacrificio volontario di Gesù è messo in rapporto con l'agnello pasquale (I Corinzî, V, 7, I Pietro, I, 19), ora viene contrapposto al culto sacrificale dell'Antico Testamento preso nel suo complesso. Esso conferma un ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] concetto di ‛fermentazione' si incontra nella Bibbia: ‟Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta" (1a Lettera ai Corinzi, 5, 6). Oltre al vino, la cui produzione dipende soltanto dai fermenti naturalmente presenti sulla buccia dell'uva, anche la ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] quei venti anni. Collocato sul lato destro della navata, il p. consiste di una cassa quadrata, sostenuta da colonne con capitelli corinzi decorati da motivi floreali; sul lato meridionale verso la navatella si trova la scala d'accesso, mentre il lato ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...