, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] 17 e III, 2 non riguarda coteste persone, bensì avversarî personali di Paolo, e presenta affinità con le lettere ai Corinzî; per di più, la somiglianza con queste offrirebbe un dato cronologico, cioè un ulteriore argomento per assegnare la lettera al ...
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Vasetto per contenere liquidi o profumi. Il suo nome deriverebbe secondo gli antichi scrittori (v. specialmente Athen., XI, 26, p. 784 d; Poll., VI, 98) dal rumore che si produceva nell'interno del vaso [...] ricopre interamente la superficie del vaso, con quell'orrore del vuoto che è proprio di quest'arte ceramica corinzia più antica (v. corinzî vasi). Vi sono però delle differenze di forma, poiché in alcuni di questi esemplari, come, per es. nel ...
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Secondo un'antica e sogtanzialmente veridica tradizione, Cipselo (Κύψελος), nato da Labda della gente dei Bacchiadi e da Aetione, presunto discendente del lapita Ceneo, rovesciò l'oligarchia dei Bacchiadi [...] Olimpia in ricordo del salvataggio di Cipselo dalle mene dei Bacchiadi. Di essa possiamo farci un'idea da altri monumenti coevi (v. corinzî, vasi).
Bibl.: G. Busolt, Griech. Gesch., I, 2ª ed., Gotha 1893, pp. 638-660; E. Meyer, Gesch. des Alt., II, 1 ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , n. 546 a, tav. 48, III, I.
19. Sarcofago del Vaticano. - Nello sfondo tra le due metae: un edificio a colonne corinzie e tetto a punta, un epistilio con sette delfini, una statua di Vittoria verso destra su colonna (?), architrave su colonne con ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] nei rilievi marmorei del I sec. d. C. che anche nella tarda antichità.
Monumenti considerati. - Arìballoi, kòthon, anforette, crateri corinzî con danzatori panciuti: H. G. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 119 ss., fig. 44 e nn. 480, 724, 856 ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (v. vol. VI, p. 51)
B. Pinna Caboni
La ripresa delle attività di scavo ha permesso un inquadramento più chiaro dei nuclei principali del centro urbano e dell'area [...] dell'agorà e databile alla prima metà del II sec.; l'ampia piazza (m 75 per lato) era delimitata da porticati corinzi che davano accesso alle retrostanti botteghe disposte su due file, una rivolta verso la strada e l'altra verso la piazza interna ...
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SANT PERE DE RODES
I. Lorés i Otzet
SANT PERE DE RODES (Sanctus Petrus de Rodas nei docc. medievali) Monastero che sorge sul versante settentrionale della montagna di Verdera, nella parte nordorientale [...] dei capitelli comprende solo due tipologie, distribuite secondo un preciso programma decorativo, che prevede l’uso di capitelli corinzi nell’ordine inferiore della navata centrale e a intreccio nell’ordine superiore e nei supporti degli archi di ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] discernibili, una delle quali stringe una lancia. Il sedile della cattedra è rettangolare e poggia su quattro colonnine dai capitelli corinzi dorati: nel mezzo esso è sorretto da una quinta colonnina a forma di cipresso. Su di esso sono incise le ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] nel Thesèion di Atene (cfr. Paus., i, 17,3).
Le più antiche rappresentazioni superstiti di A. si trovano sui pìnakes corinzî trovati poco lontano dall'Acrocorinto, forse nel sito di un santuario di Posidone ed A.: qui la divinità compare sul carro, o ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] linea di contorno è in lui eccezionale; usa l'incisione e la sopradipintura in rosso assai più estesamente dei pittori corinzi contemporanei. Sembra essere il primo ad indicare con l'incisione la struttura interna dei corpi degli animali (costole del ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...