pentecostalismo
s. m. – Secondo i dati del World Christian database (2004-12), i movimenti carismatici e pentecostali costituiscono uno dei segmenti del cristianesimo in maggiore crescita nell'attuale [...] la contemporaneità della pentecoste narrata nel Vangelo (Atti degli apostoli II; Prima lettera di Paolo ai Corinzi), facendo esperienza dei doni dello Spirito santo (guarigione miracolosa, profetismo, glossolalia), quale manifestazione dell'azione ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] si presenta il tempietto del S. Sepolcro, di forma rettangolare, tutto rivestito di marmo, con pilastri scanalati e capitelli corinzî. Per la facciata di S. Maria Novella (1455 ?-70), rimasta incompiuta e decorata nella parte inferiore in schietto ...
Leggi Tutto
Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] e le loro strutture, e soffermandosi poi su quelli di ordine ionico.
Nel libro IV tratta invece di quelli dorici e corinzî, nonché dei templi rotondi e degli altari degli dei.
Col libro V comincia a trattare dei luoghi pubblici e particolarmente ...
Leggi Tutto
TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] qualche passo, come III, 116, dove si ignora l'eruzione dell'Etna nel 396-95, non è decisivo. Ma l'inizio della guerra corinzia (395) sembra segnare un sicuro terminus post quem non.
L'unica opera di T. è la storia della guerra del Peloponneso, cui ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] diventi enimma". L'allegoria è usata spesso per ricoprire con una certa verecondia l'amarezza di un pensiero che turba (Greg. Corinz., p. 215, in Walz, Rhet. Gr., VIII, p. 764), onde è facile comprendere il valore dell'allegoria della nave, usata da ...
Leggi Tutto
Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] , 95), la decisione emessa dagli Spartani nella controversia fra Atene e Megara circa il possesso di Salamina (sec. VI), quella dei Corinzî nella controversia fra Atene e Tebe circa il possesso di Platea (519 o 509 a. C.).
Il pensiero di risolvere le ...
Leggi Tutto
NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] sotto Erode al regno giudaico (sotto lui Damasco appartenne nuovamente ai Nabatei, come risulta da un noto passo di S. Paolo, II Corinzî, II, 32), e la rivolta giudaica del 67 d. C. con la conseguente caduta di Gerusalemme giovò loro. Ma a non molti ...
Leggi Tutto
Antica città della Beozia, verso il confine con la Focide e a 20 stadî dalla cittadina focese di Panopeo, e quindi con popolazione mista di Beoti e di Focesi. L'antica città, nella località odierna di [...] invece formata dai contingenti ateniesi, comandati da Carete, Liside, Stratocle; tenevano il centro gli alleati minori, fra i quali i Corinzî e gli Achei. Il re decise di spingere all'offensiva la sua ala sinistra contro i Tebani, tenendo egli fermo ...
Leggi Tutto
ILOTI (Εἱλῶται e Εἵλωτες; lat. hilōtae e ilōtae)
Luigi Pareti
Schiavi della gleba del territorio spartano, appartenenti allo stato, del tutto distinti dai servi e schiavi di proprietà dei privati.
Circa [...] si può dedurre da Tucidide, secondo cui essi superavano gli schiavi di Chio (a loro volta più numerosi di quelli ateniesi e corinzî); da Polibio che considera i Laconi e gli Arcadi le due popolazioni più numerose del Peloponneso; e da Erodoto che fa ...
Leggi Tutto
Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] come inautentiche; le lettere autentiche per il B. sono le quattro grandi lettere: la lettera ai Galati, le due ai Corinzî, quella ai Romani. La storia dell'età apostolica è nell'urto dialettico fra il cristianesimo giudaizzante, che fa prevalere sul ...
Leggi Tutto
corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...